Torna il sereno sugli "Ospedali Riuniti delle Tre Valli". Dopo le notizie di una possibile dequalificazione delle strutture ospedaliere dell'Asl Salerno 1, contenuta nella bozza del nuovo Piano regionale ospedaliero, il manager Raffaele Ferraioli si dice ottimista. Stando ai progetti illustrati dal direttore generale nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri mattina, la priorità assoluta sarà data alla riorganizzazione del lavoro. A tale scopo, i vertici aziendali hanno ipotizzato budgets incentivanti per le diverse unità operative e l'attivazione di istituti contrattuali che, nel mentre potenziano e qualificano l'assistenza, rappresentano nuove forme remunerative sul piano economico. Ed a riprova della volontà di incentivare le varie figure ad erogare servizi più efficaci ed efficienti, attraverso riconoscimenti non solo economici, ma anche professionali, all'Asl Salerno 1 negli ultimi mesi si è proceduto a dare una configurazione definitiva alla pianta organica ospedaliera, con il passaggio in ruolo di medici che per anni erano stati semplici incaricati. Nel corso dell'incontro con i rappresentanti dell'informazione, il manager Ferraioli ha espresso ottimismo per il futuro dei suoi nosocomi. E per il 2004 Ferraioli ha stilato un programma che vede il completamento dei Distretti sanitari, la fine dei lavori già avviati negli ospedali e l'acquisizione di nuovi macchinari: risonanza magnetica, coronografia ed una seconda tac al nosocomio nocerino; camera iperbarica al Tortora di Pagani; Tac a Scafati ed in Costiera.