Ultimo aggiornamento 5 ore fa S. Gennaro vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaL'Italia ammaina la bandiera in Afghanistan: dopo 20 anni i militari torneranno in patria

Cronaca

Afghanistan, missione, guerra, Italia, esercito, Osama Bin Laden

L'Italia ammaina la bandiera in Afghanistan: dopo 20 anni i militari torneranno in patria

«Dopo vent'anni, come Nato abbiamo deciso di lasciare l'Afghanistan. Si tratta di una decisione epocale. Anche i nostri militari torneranno in Patria». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 9 giugno 2021 10:01:43

Si avvia a conclusione la quasi ventennale presenza del contingente italiano in Afghanistan. Ad Herat è arrivato ieri il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, per il saluto finale ai militari e la cerimonia dell'ammaina-bandiera alla base di Camp Arena, che sarà consegnata alle forze di sicurezza locali.

«Dopo vent'anni, come Nato abbiamo deciso di lasciare l'Afghanistan. Si tratta di una decisione epocale. Anche i nostri militari torneranno in Patria». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook, appena conclusa la ministeriale Nato a Bruxelles.

Le operazioni di rimpatrio di uomini (erano 800 a inizio anno) e mezzi, avviate a maggio, si concluderanno a breve, in sintonia con l'accelerazione impressa dagli Usa che intendono lasciare il Paese entro metà luglio, in anticipo sulla data simbolica dell'11 settembre annunciata dal presidente Joe Biden.

«Venti anni della nostra storia sono stati segnati dall'impegno in Afghanistan: qui sono stati migliaia di ragazzi, molti sono rimasti feriti, molti altri sono caduti. Abbiamo costruito qualcosa di importante in posti impensabili e bellissimi. Ma certo non si può avere il rimpianto di andarsene da casa degli altri».

Così il generale Marco Bertolini, primo italiano ad aver ricoperto il ruolo di capo di Stato Maggiore della missione Isaf tra il 2008 e il 2009, ha detto all'AGI in merito alla svolta annunciata dal presidente Usa.

«Quello che spero è che le varie componenti in campo trovino un equilibrio, che la pace tra Talebani e governo sia effettiva e che non si trasformi in un pretesto di vendetta. La popolazione afgana è forte, coraggiosa, ha sofferto tanto: merita di trovare una sua via alla pace. Noi abbiamo spesso la pretesa di imporre i nostri modelli agli altri. E questo è sempre sbagliato», ha aggiunto.

«Vogliamo continuare a rafforzare questo Paese dando anche continuità all'addestramento delle forze di sicurezza afghane per non disperdere i risultati ottenuti in questi 20 anni - ha spiegato invece il ministro Guerini -. Non abbandoniamo il personale civile afghano che ha collaborato con il nostro contingente ad Herat e le loro famiglie: 270 sono già stati identificati e su altri 400 si stanno svolgendo accertamenti. Verranno trasferiti in Italia a partire da metà giugno», ha detto parlando della sorte dei collaboratori afgani che rischiano ritorsioni da parte dei talebani una volta che il contingente Nato avrà lasciato l'Afghanistan.

Il presidente afghano Ashraf Ghani ha twittato che il suo Paese «è pienamente in grado» di difendersi da solo e ha assicurato che la repubblica islamica dell'Afghanistan «lavorerà con i suoi partner per assicurare una transizione senza scosse».

«È ora di porre fine a questa lunga guerra», ha affermato Joe Biden, annunciando il ritiro delle truppe Usa dall'Afghanistan. «Solo gli afghani hanno il diritto e la responsabilità di guidare il loro Paese. Gli Usa hanno raggiunto il loro obiettivo in Afghanistan 10 anni fa quando il leader di al Qaida Osama bin Laden fu ucciso da un commando americano... Dopo le ragioni per rimanere lì sono diventate sempre meno chiare», ha spiegato.

Il presidente americano ha poi ammonito i talebani a tener fede «ai loro impegni contro il terrorismo» e li ha messi in guardia che gli Usa chiederanno loro conto su quanto accadrà in Afghanistan.

Fonte: Occhi su Salerno

Galleria Fotografica

rank: 104811101

Cronaca

Cronaca

Ancora fiamme in Costiera Amalfitana: dopo Tramonti brucia anche Maiori

Ancora fiamme in Costiera Amalfitana. Dopo l'incendio di oggi pomeriggio a Tramonti, nella frazione di Capitignano, un secondo rogo si è sviluppato anche a Maiori, nella zona di San Vito-Timbone. Le fiamme, sospinte dal forte vento in quota, si stanno estendendo rapidamente. Sul posto sono già intervenuti...

Cronaca

Incendio a Tramonti, fiamme in località Croce dell’Arco

Oggi, 18 settembre , nel tardo pomeriggio, un incendio si è sviluppato in località Croce dell'Arco, frazione Capitignano di Tramonti. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno interessato un'area boscata in quota, propagandosi rapidamente lungo il versante collinare. Sul posto sono intervenuti i volontari...

Cronaca

Ravello, danneggiate due auto della Polizia Locale: indagini in corso

Sdegno a Ravello per un episodio avvenuto nella notte scorsa in via Gioacchino D'Anna, dove ignoti hanno danneggiato due auto in dotazione al Comando Unico di Polizia Locale Tramonti-Ravello. Le vetture, una Citroën e una Panda con livrea istituzionale, erano regolarmente parcheggiate quando, secondo...

Cronaca

Vietri sul Mare, rubati calici sacri e offerte votive dalla Chiesa di San Giovanni Battista

Vergogna a Vietri sul Mare, dove ignoti hanno messo a segno un furto che ha profondamente scosso la comunità parrocchiale. Dalla chiesa sono stati sottratti due calici utilizzati per le celebrazioni festive e piccole somme di denaro provenienti dalle offerte delle candele votive. Oltre al danno economico,...