Tanti amici e conoscenti si sono uniti ieri alla famiglia di Antonio Avagliano per la celebrazione dei funerali nel Duomo di Cava de’Tirreni.

Un tragico e triste epilogo per il 37enne cavese, deceduto su una spiaggia di Hong Kong. Lungo e tormentato il ritorno in patria. Dopo il riconoscimento ufficiale da parte dei familiari, giunti sul posto dopo aver ricevuto la crudele notizia dal Consolato, l’autopsia sul corpo di Avagliano ha accertato le cause naturali del decesso.

Un blocco cardiocircolatorio ha spezzato precocemente la vita del giovane, grande amante dei viaggi e, in particolar modo, dell’Oriente. Un viaggio come tanti già fatti in precedenza da Avagliano, ma che questa volta ha avuto una fine tragica.

Dopo tanti giorni di attesa, ieri i genitori Annamaria e Giovanni, le sorelle Carmela e Letizia, lo zio Armando e gli altri familiari hanno finalmente potuto dare l’ultimo commosso saluto ad Antonio. I cugini, insieme agli amici più stretti, hanno accolto la salma davanti al Duomo con numerose corone di fiori bianchi, in prevalenza gigli e margherite, in segno di semplicità.

Commosso il parroco, don Rosario Sessa, che durante l’omelia ha ricordato il povero Antonio, cercando di trasmettere conforto e consolazione ai familiari. Alla fine della cerimonia, il feretro è stato condotto al cimitero cittadino per l’ultimo saluto.