Tra lacrime, rabbia e dolore si sono svolti ieri pomeriggio, nel Santuario di San Francesco e Sant'Antonio, i funerali del piccolo Salvatore Baldi, deceduto lo scorso venerdì all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per cause ancora da accertare. Il rito religioso è stato celebrato da padre Luigi Petrone, che nella sua toccante omelia ha cercato di confortare i genitori, distrutti dal dolore.

Tanti fiori per omaggiare il ricordo di Salvatore e molti i bambini presenti al rito, che alla fine della cerimonia hanno liberato numerosi palloncini bianchi. Insieme ai parenti ed ai numerosi amici della famiglia, erano presenti anche alcuni rappresentanti delle istituzioni. Tra questi, l’ex assessore comunale Rossana Lamberti, l’assessore provinciale Giovanni Baldi ed il consigliere provinciale Luigi Napoli, amico di Nino Baldi, il papà di Salvatore.

La verità sulla morte del piccolo è ancora top secret. Il magistrato titolare dell’inchiesta, Sabrina Serrelli, sta proseguendo nelle indagini, procedendo con gli interrogatori dei medici convolti, tutti raggiunti da avvisi di garanzia, al fine di ricostruire la dinamica dei fatti. Sono ancora tanti, infatti, i dettagli da chiarire: gli orari discordanti fra le versioni dell’Asl e della famiglia, l’inesistente referto al Pronto Soccorso, il bimbo che espelle materiale da analizzare, il portantino ancora da ascoltare.

In attesa dei risultati dell’autopsia eseguita dal medico legale Giovanni Zotti, che giungeranno fra non meno di due mesi, si pensa che Salvatore sia stato ucciso probabilmente da uno choc ipovolemico. Secondo quanto riportato dall’anatomopatologo, il piccolo era stato infettato da un comune virus ed alla base dello choc ci sarebbe stata la forte disidratazione, causata dall’enorme quantitativo di liquidi persi a causa di vomito e diarrea.

Sembra, intanto, essersi ridotta la preoccupazione nutrita dalle famiglie dei bambini che frequentano le scuole del territorio, ed in particolare quella del povero Salvatore. Genitori in un primo momento fortemente allarmati per la possibile presenza di un virus "mortale". A tal proposito il Commissario Prefettizio Salvatore Grillo, dopo aver interpellato l’autorità sanitaria, ha rassicurato i genitori, ribadendo che le lezioni presso l’Istituto “Don Bosco” possono continuare a svolgersi regolarmente.