Per il nuovo ospedale cittadino si dovrà attendere almeno fino al 2005, ma sicuramente in queste settimane i vertici dell'Asl Sa1 dovrebbero ricevere una risposta dalla Regione, che equivale ad un primo lasciapassare. È un po' questo l'auspicio che la dirigenza dell'Azienda sanitaria locale rivolge all'assessorato regionale alla Sanità, dopo aver inviato una lettera-allegato della delibera con cui l'Azienda ha approvato il progetto presentato dalla società Siemens (primo esempio di project financing). L'attesa, però, è caratterizzata da nuove trattative, lavori tecnici e voci su un presunto «ricorso» che la società milanese avrebbe presentato al Tar, per dare una sterzata decisiva ai lavori di programmazione che rischiano di diventare più lunghi del previsto. Per ora, di certo, stando alle notizie ufficiali rilasciate dalla direzione generale, c'è un commissione di tecnici. Da parte loro, la squadra di funzionari e rappresentanti sindacali, nominata dallo stesso manager Raffaele Ferraioli (nella foto), è al lavoro per rafforzare il progetto, che concerne l'aspetto prettamente strutturale, con una serie di atti ufficiali. Nel fascicolo, che la commissione sta preparando, sono stati raccolti tutti i dati relativi al bacino d'utenza che l'ospedale dovrà soddisfare, il numero di posti letto previsto e quanto altro necessario a rendere più mirata e calibrata l'idea della società finanziatrice. Il progetto prevede la realizzazione di un Dea (Dipartimento di emergenza ed accettazione) di I livello entro tre anni e senza gara di appalto.