Tu sei qui: Cronaca"La Città de La Cava nel 1460" conquista il pubblico
Inserito da (admin), lunedì 29 giugno 2009 00:00:00
La nobilissima Storia della Città di Cava de’Tirreni, riproposta in una splendida location attraverso il racconto dei fatti e dei fasti vissuti dal popolo cavoto nel 1460, con in primo piano le “micro-storie” di personaggi umili e semplici, il cui ricordo è destinato a rimanere nel cuore.
Sono stati gli ingredienti vincenti della Rievocazione Storica “La Città de La Cava nel 1460 - Fra Storia e Leggenda”, svoltasi nella serata di sabato 27 giugno in Piazza Nicotera (comunemente detta Piazza San Francesco) a Cava de’Tirreni.
Uno spettacolo illuminato dalla sapiente regia di Gaetano Stella ed organizzato dall’Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava de’Tirreni (ATSC), con il patrocinio tra gli altri del Parlamento Europeo.
«La riapertura del Santuario di San Francesco e la restituzione alla città della sua fantastica facciata hanno offerto la disponibilità di una location quanto mai suggestiva, che ha reso ancora più emozionante una rappresentazione ottimamente diretta ed interpretata», ha commentato a fine serata il Sindaco di Cava de’Tirreni, Luigi Gravagnuolo.
«Una manifestazione che esalta la città di Cava de’Tirreni, nella quale la storia, la cultura e le tradizioni vengono conservate, tramandate e rispettate con grande orgoglio», ha aggiunto il Vicequestore Pietro Caserta.
Intense e coinvolgenti le emozioni vissute dai tanti spettatori accorsi in Piazza Nicotera per assistere alla Rievocazione, messa in scena da oltre 200 figuranti dell’ATSC in abiti d’epoca, da alcuni attori professionisti e dagli spadaccini dell’Associazione di scherma storica “La Compagnia della Rosa e della Spada” di Napoli.
In primo piano l’intervento nella Battaglia di Sarno da parte di 500 armigeri cavesi, che nel luglio 1460 accorsero in aiuto di Re Ferdinando I d’Aragona, il quale stava per essere sovrastato dall’esercito angioino. Tale intervento e la successiva resistenza cavese all’assedio angioino spinsero Re Ferrante a mostrare riconoscimento alla Città, denominata Fedelissima, donandole una pergamena in bianco, sulla quale i cavesi avrebbero potuto richiedere ciò che fosse loro gradito. L’ulteriore prova di nobiltà d’animo dimostrata dai cittadini, che non profanarono il candore della pergamena, fu premiata da Re Ferdinando, che integrò nello stendardo della città metelliana i colori della nobiltà aragonese (il giallo ed il rosso) ed il simbolo della famiglia, la corona.
Fatti realmente accaduti, rappresentati con l’utilizzo di armi bianche nelle spettacolari schermaglie tra angioini, aragonesi e cavoti. Eventi riportati da tutti i testi di storia, sui quali però non ci sarà mai traccia delle emozioni, quelle vissute dalla gente, dal popolo, dai soldati e dai regnanti, sulle quali si è soffermato in questa edizione 2009 il regista Gaetano Stella.
E’ il caso della “cantastorie” Lucia, interpretata da Serena Stella, che ha scandito con i suoi passaggi i tempi degli avvenimenti, e di Frate Francesco, impersonato da Marco Villani ed impegnato a riportare la ragione laddove regnava incontrastata la violenza. Alla ribalta anche le emozioni ed i sentimenti di Re Ferrante, del Sindaco Onofrio Scannapieco e della madre della “cantastorie”, interpretati rispettivamente da Antonello Ronga, Antonello Cianciulli ed Annarita Vitolo.
Suggestioni ed emozioni ingigantite dallo splendido scenario di Piazza Nicotera e dallo “strategico” posizionamento della corte aragonese sul sagrato del Santuario di San Francesco, atto a conferire ulteriore solennità al momento della consegna della “pergamena in bianco”.
La Rievocazione è stata preceduta nel pomeriggio dall’animazione del Borgo metelliano con schermaglie e duelli a cura della “Compagnia della Rosa e della Spada” ed è stata accompagnata dalla campagna di comunicazione “La Pergamena in bianco”, ideata dall’agenzia MTN Company, con la distribuzione di pergamene su cui scrivere un desiderio e concorrere così al concorso volto a premiare gli autori dei desideri più creativi ed utili per la città.
«Era una scommessa ed un nostro grande sogno - dichiara Antonio Luciano, Presidente dell’ATSC - portare la Rievocazione nel cuore della città. Ci siamo riusciti e questo ci riempie di soddisfazione, anche se vanno migliorati alcuni dettagli tecnici per rendere lo spettacolo ancora più godibile per il pubblico. Ringraziamo l’Amministrazione comunale, la Metellia Servizi, padre Luigi Petrone e tutta la Comunità Francescana per la collaborazione prestata per la realizzazione della Rievocazione, che anche stavolta i cittadini cavesi hanno mostrato di avere nel cuore».
Dopo la Rievocazione Storica di sabato scorso, l’intensa programmazione dell’ATSC continuerà con un week-end all’insegna del grande folklore: sabato 4 e domenica 5 luglio appuntamento con la 35ª edizione della “Disfida dei Trombonieri - La Pergamena in bianco”.
Per info e contatti:
Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava de’Tirreni, Corso Mazzini n. 8, Cava de’Tirreni (Sa). Tel/fax: 089.465207; cell: 347.8490294. Sito web: www.atsc-cava.it; email: info@atsc-cava.it
Fonte: Il Portico
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