Tu sei qui: Cronaca"La Città de La Cava nel 1460", le emozioni della Storia
Inserito da (admin), lunedì 30 giugno 2008 00:00:00
Le emozioni della Storia. Quella del popolo cavese, del suo eroismo, della sua fedeltà e della sua nobiltà. A farle rivivere la Rievocazione Storica "La Città de La Cava nel 1460 - Fra Storia e Leggenda", svoltasi sabato 28 giugno allo stadio "Simonetta Lamberti" di Cava de'Tirreni ed organizzata dall'Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava de'Tirreni (ATSC), con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Città di Cava de'Tirreni ed Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de'Tirreni.
L'illuminata regia di Gaetano Stella ha "regalato" una pagina di grande suggestione e coinvolgimento emotivo al pubblico presente, che ha affollato in buon numero gli spalti del "Lamberti" malgrado le pessime condizioni meteorologiche, che hanno tormentato la Valle metelliana nelle ore precedenti la manifestazione.
Assoluta primadonna dello spettacolo la Storia, la cui Memoria è stata letta da Serena Stella, facente parte del Gruppo Teatrale di Gaetano Stella unitamente a Dario Riccardi ed alla bravissima Sara Riccio, 8 anni appena, altre "voci narranti" dell'evento, le cui performances sono state accompagnate dal magico suono della Viola del Maestro Pasquale Colabene.
I fatti ed i fasti vissuti dal popolo cavoto nei mesi di luglio/settembre del 1460 sono stati interpretati dai figuranti dell'ATSC, attori non professionisti, che hanno messo in scena il decisivo intervento armato di 500 militi della Città de La Cava in aiuto di Re Ferdinando I d'Aragona (detto Ferrante), che stava per essere sovrastato dall'esercito di Giovanni d'Angiò.
Il successivo assedio angioino alla Città de La Cava e l'eroica resistenza dei cavesi. La consegna da parte di Re Ferrante al sindaco Onofrio Scannapieco di una pergamena in bianco, sulla quale i cavesi avrebbero potuto richiedere tutto ciò che fosse loro gradito, ma il cui candore non fu mai profanato, e l'arrivo "fisico" sul manto erboso del "Lamberti" del nuovo Stemma della Città de La Cava a partire dal 22 settembre 1460, caratterizzato dai colori della nobiltà aragonese (il giallo ed il rosso) e dal simbolo stessa della famiglia, la corona.
Tutti momenti altamente spettacolari, sottolineati da ripetuti applausi, di una Storia nobilissima ed affascinante, per raccontare la quale il regista Gaetano Stella si è avvalso della direzione artistica di Elena Parmense, della preziosa consulenza storica di Livio Trapanese e della partecipazione dei giovani allievi del Laboratorio Teatrale del Ridotto, diretto da Elena Parmense, e di una ventina di esponenti dell'Associazione di scherma storica "La Compagnia della Rosa e della Spada" di Napoli, impegnata anche nella preparazione dei figuranti dell'ATSC nell'utilizzo dell'arma bianca.
«Tutta la Rievocazione - ha rivelato a fine serata il regista Gaetano Stella - ruotava intorno alla Storia e soprattutto alla sua Memoria, costretta alla difficilissima lotta contro il tempo, che tutto cancella. Invito la gente cavese, che ringrazio di cuore perché mi consente sempre di recuperare le emozioni e di commuovermi, a non farsi "prendere dal tempo" ed a non cancellare mai dalla mente e dal cuore la loro nobilissima Storia».
Unanimi gli apprezzamenti finali per la splendida rappresentazione messa in scena. «Uno spettacolo bellissimo - ha commentato il sindaco di Cava de'Tirreni, Luigi Gravagnuolo - di grande qualità, molto raffinato nell'esecuzione. Non nascondo di aver provato profondi brividi nel pensare di essere uno dei successori del sindaco Onofrio Scannapieco».
Presenti in Tribuna anche il consigliere provinciale Carmine Adinolfi ed il vicequestore Pietro Caserta, letteralmente "rapito" dalla manifestazione: «Ancora una pagina di grande nobiltà, passata, e di estrema bravura, attuale, del popolo cavese. Complimenti vivissimi ai figuranti dell'ATSC. Un patrimonio umano da "sfruttare" per rendere Cava de'Tirreni sempre più protagonista nel campo della storia, delle tradizioni e del folklore».
Grande soddisfazione, ovviamente, per Antonio Luciano, presidente dell'Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava de'Tirreni: «Ringrazio i figuranti dell'ATSC per il grande impegno in fase di preparazione e la bravura mostrata nel corso della manifestazione. Siamo riusciti a proporre un ottimo spettacolo nonostante i capricci di Giove Pluvio, che ha ostacolato non poco i preparativi dell'evento. Bene così. Adesso, però, siamo pronti a voltare pagina. Nel prossimo fine settimana, infatti, la Storia cederà il posto al Folklore, per un nuovo grande appuntamento firmato ATSC: la 34ª edizione della "Disfida dei Trombonieri - La Pergamena in bianco", che invito tutti a seguire sabato 5 e domenica 6 luglio».
Per info e contatti:
Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava de'Tirreni, via Santa Maria del Rovo n. 87 (sede provvisoria), Cava de'Tirreni (Sa).
Tel/fax: 089.349265; cell: 347.8490294; e-mail: info@atsc-cava.it
Fonte: Il Portico
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