di Massimiliano D'Uva

Da Gragnano ad Agerola, passando per Positano, potrebbe essere il titolo di questa gara di solidarietà che vede coinvolte aziende del territorio e volontari, vicini a chi è in difficoltà.

Una storia che parte da lontano, fatta di lavoro e di sacrificio, intrinseca nel dna della Fabbrica della Pasta di Gragnano, legata indissolubilmente al nome di Mario Moccia e dei suoi figli che oggi rappresentano una solida realtà, immediatamente pronta a rispondere alla richiesta di aiuto giunta dalla Misericordia di Agerola e da alcuni volontari della Costa d'Amalfi.

A rendersi disponibile per il trasporto dei pacchi solidali, il primo di una serie di attività messe insieme da diverse aziende della provincia di Napoli e Salerno, è stato proprio Giuseppe Cinque (Ceramica Assunta, ndr) accompagnato dal nipote Giovanni Carrassi, che ieri hanno consegnato 350kg di pasta di Gragnano, accolti dal Governatore della Misericordia Giuseppe Acampora e Marco Acampora, membro del direttivo.

Parole di ringraziamento del Governatore Acampora per l'iniziativa: «Voglio ringraziare quanti, ad ogni livello, si stanno impegnando per lenire le sofferenze di chi, per colpa del Covid ma non solo, sta attraversando un periodo di difficoltà. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso la situazione è decisamente più grave, per la mancanza di lavoro e di sostegno concreto. Un grazie dal cuore alla famiglia Moccia e a quanti si stanno prodigando in questi giorni ad aiutarci nella raccolta e nella distribuzione di beni di prima necessità.»