Danneggiata con scritte oscene ed offensive la Fontana de li Papi, situata nei pressi della Chiesa della Madonna del Carmine, nella frazione Sant'Arcangelo, e ristrutturata da circa 10 anni con una balaustra ed un sistema idrico per le acque. Il folle gesto, probabilmente compiuto nottetempo, quando la zona è deserta, al momento è rimasto impunito.

Si tratta di un’antica costruzione conosciuta ed ammirata da disegnatori ed artisti da oltre 200 anni, che più volte è stata utilizzata da "incivili" come autolavaggio per la propria macchina. Uno dei residenti di Sant’Arcangelo, nonché impiegato della Soprintendenza di Salerno, Maurizio De Pasquale, ha più volte denunciato lo scempio ed i danni arrecati al monumento: «È davvero increscioso assistere al degrado in cui versa la fontana, vero e proprio patrimonio culturale, storico ed artistico della città».

Salvaguardare le opere d’arte, frutto di un intenso e minuzioso lavoro di veri e propri artisti, è uno dei tanti obiettivi non solo dell’Amministrazione comunale, ma soprattutto dei cittadini, perché è in questo modo che si preserva l’identità territoriale dal punto di vista storico-culturale.

Più volte i residenti di Sant’Arcangelo hanno fatto presente il disagio e le loro preoccupazioni in merito: «Questi incivili devono essere allontanati e puniti». La segnalazione è arrivata anche al Comando di Polizia Municipale, che però, data l’enorme mole di lavoro di questo ultimo periodo, ha lamentato l’impossibilità di tenere sotto controllo tutte le bellezze artistiche e paesaggistiche metelliane. Rassicurazioni in merito, invece, arrivano da Palazzo di Città, con l’Amministrazione comunale che ha lanciato un segnale preciso: «Faremo in modo che i responsabili siano puniti con multe salate».

Qualche mese fa un episodio simile si verificò nel centro cittadino: in quell’occasione fu danneggiata una delle 2 panchine in marmo che si trovano nella piazzetta sull’entrata laterale di Piazza Duomo.