Questa mattina, 22 dicembre, la Life support è arrivata a Livorno con i 142 migranti soccorsi durante la prima missione nel Mediterraneo Centrale.

Le persone accolte sulla nave sono tutte in buone condizioni di salute, tranne un ragazzo per i quali il medico a bordo ha chiesto il ricovero. Sono stati recuperati sabato 17 dicembre, da una imbarcazione di legno partita dalla costa della Libia.

Tra loro c'è anche L.C.: "È la prima volta che dormo in due anni. Ero in Libia, lavoravo come muratore per poter rimanere nel Paese e poter sperare di imbarcarmi. La notte dormivo sempre con un occhio aperto perché venivano a picchiarmi, quando ne avevano voglia. A volte magari perché sbagliavo qualcosa senza accorgermene, a volte invece senza motivo. Vorrei andare a Francoforte perché ho lì dei parenti. Voglio vivere la mia vita, finalmente".

La gestione dell'emergenza è coordinata dal Prefetto D'Attilio e vede l'immediato supporto della Regione con le assessore Monni e Spinelli. Al Comune sono stati affidati compiti di supporto immediato allo sbarco delle persone, all'accoglienza dei minori non accompagnati e quant'altro si renda necessario. L'Amministrazione Comunale ha predisposto un piano di massima delle strutture eventualmente disponibili per i primi pernottamenti, la fornitura di pasti caldi, di messa a disposizione di educatori per la sorveglianza dei minori, dei servizi di interpretariato. Il tutto anche grazie la rete cittadina che può contare enti associazioni e volontariato.

Foto: Luca Salvetti