Ancora in fiamme le colline della città metelliana. Dopo il vasto incendio che qualche settimana fa aveva colpito il Parco di Diecimare, ecco un nuovo disastro ambientale: ieri pomeriggio, infatti, è divampato un imponente rogo nella zona della Petrellosa.

Il nucleo comunale della Protezione Civile è stato allertato immediatamente ed i volontari, guidati da Michele Lamberti e coordinati da Emilio Cafaro, sono prontamente intervenuti con i mezzi in loro dotazione, in collaborazione con la Sma Campania, la Sezione Forestale della Regione Campania, il Corpo Forestale ed i Vigili del Fuoco.

Attimi di panico e terrore per gli abitanti della collina, che hanno visto distruggersi davanti ai lori occhi ettari di terreno e di vegetazione.Sono andati in fumo circa 5 ettari di ceduo misto. E non solo. Il fuoco si è avvicinato pericolosamente a 3 abitazioni, che non sono state evacuate poiché le fiamme, spinte dal vento, hanno preso una direzione opposta.

Il rogo, infatti, si è propagato velocemente a causa delle forti folate, che hanno complicato le operazioni di spegnimento. Grazie, però, al lavoro instancabile della Protezione Civile e con l’ausilio di un elicottero, le fiamme sono state domate, con immenso sollievo dei residenti.

Un altro incendio, probabilmente doloso, avvenuto fuori stagione. Un paio di settimane fa, infatti, nella zona di Montecaruso-Pellezzano se ne è registrato un altro. In quell’occasione fu avvalorata la tesi del collegamento tra i piromani e la lotta all’abusivismo ed alla speculazione edilizia, perseguita dalla Giunta Gravagnuolo.

Anche per il rogo alla Petrellosa si ipotizza una pista dolosa, ancora però da accertare. Se fossero confermati questi sospetti, l'allarme delle mani incendiarie legate ad interessi economici e speculativi si ripresenterebbe minacciosa sulla scena metelliana.