La cassa piange ed i lavori di ripavimentazione del Corso sono in ritardo sulla tabella di marcia. Risultato: sarà un Natale in tono ridotto rispetto agli ultimi anni. Ma questo potrebbe essere solo un primo segnale preoccupante. Le notizie peggiori, invece, arrivano dalla Regione, che ha completamente ignorato il progetto "Grandi Eventi" messo a punto dall'Azienda di Soggiorno e Turismo. Neppure un euro arriverà in città, con il risultato di un drastico ridimensionamento di tutte le iniziative in cantiere. La brutta notizia è stata comunicata dai vertici dell'Azienda nel corso dell'incontro tra dirigenti del Comune e rappresentanti di Ascom, Confesercenti e locali pubblici. Assicurate dal Comune, invece, le luminarie ed il grande albero di Natale in Piazza Duomo, oltre ad una serie di eventi che, con la collaborazione di Azienda, associazioni e gestori di locali pubblici, si stanno definendo in questi giorni. «A questo punto - afferma Aldo Trezza, presidente della Confesercenti - guardiamo oltre la Notte Bianca e pensiamo ad un nuovo evento che potrebbe salutare, per esempio, l'arrivo della primavera, lanciando così una novità rispetto a qualcosa di ormai superato». «Non ci sono le condizioni per ripetere il buon lavoro fatto gli anni scorsi - aggiunge Luigi Trotta, presidente dell'Ascom - per cui è meglio rimandare la Notte Bianca». «Sarebbe stato opportuno - replica Pasquale Falcone, presidente dell'associazione locali pubblici "Torquemada" - non perdere un appuntamento come la Notte Bianca, diventato un punto di riferimento in tutta la provincia ed oltre, per il quale avevamo messo a disposizione anche un nostro contributo». Tutti sono d'accordo, invece, sull'opportunità di una mobilitazione generale contro la scure della Regione.