Ultimo aggiornamento 5 ore fa S. Maurizio martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaLa Sita ostaggio dei tossici

Cronaca

La Sita ostaggio dei tossici

Inserito da (admin), mercoledì 30 novembre 2005 00:00:00

Droga e violenza sui bus della Sita diretti a Napoli: scoperto il bubbone, il giorno dopo la pubblicazione della denuncia della Cgil e del direttore dell'azienda, puntuale conferma arriva nelle ricostruzioni degli episodi più significativi rese dagli autisti. Uno sfogo in piena regola, il loro. Lavoratori sui quali quotidianamente pende la spada di Damocle di possibili atti di intemperanza compiuti da coloro che, vinti dagli effetti della droga (o dell'astinenza), potrebbero addirittura decidere di prendere in ostaggio l'intero bus. Viaggiatori compresi. «È accaduto proprio a me - racconta Giuseppe Tagliaferri - Ero in servizio sulla linea delle ore 14 da Salerno a Napoli, tratta via Nocera. Già a Vietri iniziarono a salire i primi tossicodipendenti. Altri seguirono a Cava ed a Nocera. Si formò un gruppo composto da 7 uomini e da una donna, che custodiva uno strano e voluminoso pacco depositato nel vano bagagli. Il pullman, fortunatamente, non era pieno, pochi gli altri viaggiatori a bordo. A Nocera iniziò il calvario. Mi si avvicinò uno della banda, puntandomi alla gola l'ago sporco di una siringa. Mi intimò di procedere velocemente verso Napoli, di non proferire parola e di non fermarmi più, per nessun motivo. Ubbidii per limitare al massimo le loro reazioni nell'intenzione di salvaguardare me ed i viaggiatori. Due persone, però, tentarono di opporsi e furono picchiate. All'altezza della stazione ferroviaria del capoluogo partenopeo, scesero e ci lasciarono andare». Nei giorni successivi ci fu l'impiego discreto di agenti in borghese sui bus diretti a Napoli. Impegno che non servì, però, ad evitare un altro increscioso episodio ai danni di un altro autista Sita (e sempre sulla stessa linea), vittima di una rapina compiuta da altri tossicodipendenti. «Al deposito - dice un altro dipendente - troviamo di tutto sui pullman provenienti da Napoli: siringhe usate, marchingegni di vecchi accendini utilizzati per celare droga in polvere, lacci emostatici e macchie di sangue sui sedili posteriori. Prove inequivocabili di iniezioni avvenute qualche minuto prima». Personale e viaggiatori debbono stare molto attenti, perché è concreto il rischio di un contagio: «Spesso - continua il dipendente - gli aghi sono infilzati nelle spugne delle poltrone in maniera tale da non essere visti. Potenzialmente pericolosissimi. Altre volte, intere siringhe sono nascoste sotto giornali appositamente ripiegati, sollevando i quali il contatto con l'ago è pressoché sicuro». Dovendo convivere con questo fenomeno, al deposito Sita di Cupa Siglia si sono attrezzati: «Abbiamo adattato una lattina da 30 litri a raccoglitore di siringhe. Ormai è piena...». Un altro autista torna sulla presenza dei corrieri sui bus: «Sono convinto - dice Vincenzo Vergaro - che vanno e tornano da Napoli utilizzando i nostri pullman. Salgono in gruppo con gli altri tossici, ma a differenza di questi sono lucidi e calmi, meno spavaldi, spesso timbrano il biglietto e la loro sosta a Napoli dura poco. Capita che ritornino con lo stesso bus con il quale sono arrivati nel capoluogo». «I drogati? È capitato - racconta Francesco Manzella - che qualcuno, dopo essere sceso, sia ritornato a bordo per riprendersi la siringa». «Quando allertiamo le Forze dell'ordine - aggiunge l'autista Francesco Senatore - queste intervengono in maniera veloce».

Fonte: Il Portico

rank: 10804100

Cronaca

Cronaca

Giovane donna rapinata e minacciata, arrestato 31enne a Salerno: aveva refurtiva e cocaina

Gli agenti della Squadra Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Salerno hanno arrestato a Salerno un uomo di 31 anni, accusato di rapina ai danni di una giovane donna. Secondo la ricostruzione fornita dalla Polizia, la vittima aveva allertato il 112 NUE spiegando...

Cronaca

La Polizia di Stato arresta un uomo per spaccio di sostanze stupefacenti

In data 16 settembre u.s. personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno, ha proceduto all'arresto di un uomo per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto, lo stesso, secondo la ricostruzione operata dalla polizia giudiziaria, sarebbe stato individuato in...

Cronaca

Cetara, pescatore salva una verdesca impigliata nelle reti e la restituisce al mare /VIDEO

Momenti emozionanti in mare aperto, stamattina, 22 settembre, al largo di Cetara, dove un pescatore ha liberato una verdesca - comunemente chiamata squalo azzurro - rimasta impigliata nelle sue reti. L'animale è stato tratto con cautela dall'attrezzatura e, dopo alcuni tentativi, è riuscito a riguadagnare...

Cronaca

Catanzaro, confisca di beni mobili e immobili nei confronti di un soggetto contiguo a cosche della 'ndrangheta

I militari del Comando Provinciale Catanzaro della Guardia di finanza hanno dato esecuzione al Decreto emesso dal Tribunale di Catanzaro - Sezione per l'applicazione delle Misure di Prevenzione, con cui è stata disposta la confisca di nr. 3 società e relativi patrimoni aziendali, comprendenti numerosi...