Cinque progetti per integrare i disabili in un normale contesto sociale sono stati presentati dalla sezione cavese dell'associazione di volontariato Anaima. I progetti, offerti gratuitamente ed aperti ai disabili che ne faranno richiesta, saranno finanziati con fondi regionali ed avranno come materie di studio cinematografia, teatro, musicoterapia, ceramica e turismo. I corsi, tenuti da personale altamente qualificato, si svolgeranno presso la sede dell'associazione, in via Gino Palumbo 19. «È un impegno gravoso - afferma Gaetano Rispoli, responsabile dell'associazione - ma che ci entusiasma. Vogliamo dare concretezza alle tante parole che ascoltiamo ogni giorno». «Cerchiamo di coprire - interviene Carlo Russo, dirigente della sezione metelliana dell'associazione - i vuoti istituzionali. Chiamarli disabili o diversamente abili è solo un fatto di forma. In sostanza, i risultati sono scadenti e l'inserimento dei ragazzi disabili nella normalità pressoché inesistente».