Il candidato al Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni per il “Pdl”, Vincenzo Lamberti, esprime totale ed incondizionata solidarietà ai lavoratori del gruppo Cavamarket, società che gestisce i marchi Despar, Interspar ed Eurospar con oltre un centinaio di punti vendita in Italia ed all’estero ed una piattaforma distributiva tra le più avveniristiche del Mezzogiorno, allarmati da alcuni segnali poco rassicuranti.

«E’ una situazione difficile, caratterizzata da segnali poco confortanti e timori diffusi tra i dipendenti. Bisogna intervenire prima che avvenga quanto accaduto all’Alvi - ha affermato Lamberti - La situazione che stanno vivendo i dipendenti di Cavamarket non è delle migliori, ma non per questo bisogna alimentare confusioni e dicerie che possono causare danni all’azienda ed ai lavoratori. Le organizzazioni sindacali fanno bene a chiedere un incontro con i vertici aziendali, ma devono anche permettere al gruppo di Cava de’ Tirreni di lavorare in tranquillità per poter studiare strategie di rilancio che possano allontanare scenari drammatici».

Una situazione da non sottovalutare, in cui Lamberti chiede l’intervento delle istituzioni: «Faccio appello al Presidente Edmondo Cirielli affinché la Provincia di Salerno si faccia agente attivo per promuovere un tavolo di concertazione con sindacati, dipendenti ed azienda che individui delle forme sinergiche di sostegno concreto e, soprattutto, si precisi un percorso per non far pagare questa situazione ai lavoratori ed alle loro famiglie. Inoltre, chiedo che sulla situazione di Cavamarket intervenga il prefetto di Salerno, Sabatino Marchione. Adesso non bisogna pensare al peggio, ma è necessario fin da ora individuare delle forme di sostegno al reddito, di esenzione delle bollette, di aiuto concreto, anche attivando un fondo di solidarietà per non farsi trovare impreparati nel caso in cui questa vicenda assuma contorni poco felici. Pure in questo momento di campagna elettorale la politica deve trovare il tempo per aiutare i cittadini e le aziende messe in difficoltà da una crisi economica sempre più feroce».

Un caso che per Lamberti non può cadere nel silenzio: «Bisogna agire con cautela, ma da ora in poi sosterrò, ad ogni livello, le iniziative che porteranno avanti i lavoratori insieme alle organizzazioni sindacali».

L’addetto stampa Domenico Gramazio