Tiro a segno, ma al posto delle freccette, bottigliette vuote di birra e vino. È questo l'ultimo, stupido gioco, ideato da una banda di bulli, che da qualche settimana ormai sta prendendo d'assalto il centro storico, specie nelle ore notturne. Due episodi, in particolare, hanno fatto scattare la denuncia all'assessore alla Sicurezza, Alfonso Senatore, ed al Comando della Polizia Municipale. La vetrina di un bar del centro scheggiata dal lancio di un bottiglia e la testimonianza di un ragazzo di 30 anni, intervenuto in difesa di un minorenne, scampato al lancio di bottiglie rotte poco dopo la mezzanotte in pieno centro.

E non basta, perché, stando a quanto riferito dalle Forze dell'Ordine, con il passare dei giorni quelli che potevano apparire casi isolati si sono trasformati in singoli episodi di una lista ben più ampia, tali da considerarli di fatto una tendenza pericolosa. «Si tratta di nuovi vandali - ha ammesso l'assessore alla Sicurezza, Alfonso Senatore - Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni circa la presenza, specie di sera e nei giorni del week-end, di bulli che non hanno altro di meglio da fare che lanciare bottiglie contro le vetrine dei negozi o, addirittura, all'indirizzo di altri giovani. Per fortuna, finora non ci sono stati incidenti più gravi».

L'ultimo della lista riguarderebbe la corsa del Cstp diretta a Pregiato, presa di mira da un teppista che ha scagliato una bottiglietta contro uno dei finestrini del pullman. «Contro questo tipo di fenomeni abbiamo preso le giuste contromisure - ha spiegato l'assessore Senatore -. Nello scorso week-end pattuglie dei Vigili Urbani, capeggiate dallo stesso comandante Meluso, hanno tenuto sotto controllo il centro cittadino. L'operazione ha dato ottimi risultati, non solo in senso repressivo, ma anche preventivo. La presenza degli agenti è un deterrente contro i malintenzionati. I controlli ed i servizi di pattugliamento continueranno. Anzi, ci saranno dei servizi ad hoc per prevenire altri episodi di bullismo».