Tu sei qui: Cronaca‘Lavoro nero' nei negozi del Corso
Inserito da (admin), lunedì 5 maggio 2003 00:00:00
È caccia al lavoro nero. L'allarme, partito qualche mese fa dopo una serie di segnalazioni e denunce ai Carabinieri, ha scatenato la caccia allo sfruttamento di manodopera anche nei locali pubblici e nei negozi del centralissimo Corso Umberto I. Per settimane, i Carabinieri della Stazione locale, diretti dal comandante Paolo Mannino e coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Salerno, hanno puntato gli occhi sui gestori di bar, ristoranti e locali pubblici. Sott'osservazione anche i proprietari di negozi che mandano avanti i loro affari impiegando commessi ed apprendisti al nero. Ovvero, senza una regolare busta paga e ben che meno versamenti di contributi. Controlli a tappeto, ispezioni, perquisizioni e denunce: un blitz in grande stile, che ha rovinato la "festa" a molti commercianti e che ha portato a risultati più che soddisfacenti. Compreso l'innalzamento della soglia di attenzione contro questo tipo di reato. Negli anni passati era stato il lavoro in fabbrica a far scattare l'allarme. In queste settimane, invece, nel mirino sono finiti i negozi e le attività del centro. Controllate più di una ventina di attività commerciali. Le ispezioni sono partite da Piazza Lentini e sono proseguite fino a Piazza San Francesco. Un perimetro ben preciso. In pratica, tutta l'area dove sono concentrate le attività commerciali del Corso principale. A risultare in difetto rispetto alla normativa sui contratti di lavoro sono stati tre proprietari di bar, un gestore di ristorante ed un commerciante di abbigliamento. In tutti questi casi, i Carabinieri hanno scoperto giovani commessi ed apprendisti impiegati al nero, tra cui molti, in particolare per quel che riguarda un locale pubblico che esercita attività di ristorazione (sul cui nome è mantenuto il massimo riserbo da parte degli inquirenti), sono giovani extracomunitari. Ragazzi e ragazze poco più che 20enni, sfruttati e sottopagati. Scoperti dai Carabinieri anche documenti falsi, che servivano per il rilascio del permesso di soggiorno e per simulare un regolare rapporto di lavoro. Ma verifiche attente, grazie anche al supporto di ricerche telematiche, hanno svelato il facile "trucchetto".
Fonte: Il Portico
rank: 10627104
È scattata all'alba di oggi, 7 maggio 2025, l'esecuzione di sei misure cautelari personali nei confronti di soggetti ritenuti coinvolti in una violenta rissa avvenuta tra il 31 agosto e l'1 settembre 2024 ad Angri (SA), in piazza Doria, epicentro della movida cittadina. A eseguire i provvedimenti sono...
Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che nelle prime ore di questa mattina 7 maggio 2025, ad Angri, i Carabinieri della locale Stazione, collaborati dai colleghi...
Nel 2024 il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, unità periferica con competenza regionale sulla Campania del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, ha recuperato 24.955 beni d'arte con una stima economica complessiva dei beni culturali di € 9.142.450. Ci sono queste e...
La Compagnia Carabinieri di Amalfi torna a lanciare l'allarme su nuovi tentativi di truffa ai danni degli anziani nel territorio comunale di Tramonti. È il secondo avviso in pochi giorni, segno che il fenomeno continua a rappresentare una minaccia concreta per le fasce più vulnerabili della popolazione....