Cava si prepara all'emergenza rifiuti. «Non solo stiamo mettendo a punto una serie di iniziative per affrontare la crisi, ma stiamo programmando anche il futuro», afferma il sindaco. Nella commissione consiliare, presieduta dal consigliere Sabato Sorrentino, con la presenza dell'assessore Germano Baldi e del rappresentante della Se.T.A., Salvatore Adinolfi, è stato fatto il punto sulla situazione.

«Stiamo lavorando perché il sito di stoccaggio da provvisorio diventi definitivo - ha affermato l'assessore alla qualità dell'Ambiente, Germano Baldi - Di qui la redazione di un progetto che prevede innanzitutto l'esproprio del terreno di Petraro Santo Stefano e l'acquisizione al Comune dell'area e poi la realizzazione di lavori di ammodernamento». È prevista una copertura dell'area con materiali simili ad una tensostruttura, per una spesa di oltre 1 milione e 400mila euro. «Una spesa a carico del Comune. Abbiamo dato mandato al dirigente responsabile del settore economico per il reperimento nelle pieghe del bilancio della somma», conclude Germano Baldi.

Il consigliere Luigi Napoli (An), però, avanza dubbi sull'esproprio, in quanto l'area è ancora sotto sequestro giudiziario: «La strada dell'esproprio doveva essere perseguita già prima della realizzazione del sito». Intanto, è stato previsto anche l'acquisto di altri 100 cassonetti per la raccolta dell'umido. «Dobbiamo lavorare tutti - invita il presidente della commissione consiliare, Sabato Sorrentino - d'intesa con la Se.T.A. ed il Consorzio Bacino Salerno 1, perché si intensifichi la raccolta differenziata».