L'ha molestata, ossessionata e minacciata per mesi, ora addirittura la denuncia. È una storia paradossale, quella capitata ad un'avvocatessa 27enne di Cava de’Tirreni, che da vittima di stalking ora si ritrova a vestire i panni di imputata. Infatti, accusata di ingiurie ed aggressioni dal suo ex fidanzato, il 30enne A.P., promettente calciatore di Nocera Inferiore, adesso deve affrontare un processo a suo carico.

Tutto è cominciato 4 anni fa, quando i due si conobbero. Lui, bello ed avvenente, era riuscito a conquistare anche le simpatie dei genitori di lei. Ma la storia si presentò da subito complicata e la ragazza decise di lasciarlo. Da qui l’inizio dell’incubo. Il giovane, non riuscendo ad accettare la fine della loro storia, ha iniziato a molestarla. Prima la seguiva ovunque, poi è passato alla violenza, aggredendola in diversi episodi.

Inizialmente l'avvocatessa ha subito in silenzio, poi, fattasi coraggio, lo ha denunciato. Ma non è certo finito tutto quando lui è stato arrestato. Ottenuti, infatti, i domiciliari in attesa del processo, il giovane ha sporto a sua volta denuncia nei confronti di lei, accusandola di averlo ingiurato ed aggredito.

Dopo l'udienza preliminare di ieri, nella giornata odierna è attesa la sentenza del Gup. «Siamo fiduciosi - spiega il legale della giovane, Alfonso Senatore - Abbiamo presentato un voluminoso fascicolo contenente diverse prove, tra cui le telefonate con cui la mia assistita veniva molestata».

Lo stalking è del resto un fenomeno molto diffuso in città, come avvertono gli agenti del Commissariato di Polizia, diretto dal vice-questore Pietro Caserta, che nell’ultimo anno sono riusciti a smascherare diversi molestatori. Solo di qualche giorno fa è la storia, ancora più grave, di una coppia di bulgari, residenti a Cava, con il marito che ha abusato a lungo della moglie, fino a tenerla segregata in casa senza acqua e senza cibo.