Gli ambulanti metelliani hanno vinto la loro battaglia contro l'Amministrazione comunale guidata da Alfredo Messina. Ha ricevuto risposte positive, infatti, il ricorso di legittimità di 40 ambulanti cavesi, che protestavano contro la politica delle licenze portata avanti dal sindaco e dall'assessore al Commercio, l'avvocato Fabio Siani. Ripercorriamo brevemente i fatti. Gli ambulanti avevano diffidano il sindaco Alfredo Messina per presunte irregolarità nell'assegnazione dei posteggi di vendita al pubblico. Sotto accusa la politica attuata dall'Amministrazione comunale, che avrebbe favorito, contro legge, alcuni venditori ambulanti. Tramite l'avvocato Marco Senatore, ben 40 ambulanti avevano presentato un esposto-diffida al sindaco Messina, all'assessore al Commercio, Fabio Siani, ed al dirigente preposto, Maurizio Durante. Gli ambulanti, dotati di regolare autorizzazione e posteggio per l'esercizio del mercato del sabato, avevano denunciato il fatto che 6 loro colleghi, non beneficiari di posteggio per il sabato, avevano invece beneficiato di autorizzazioni stagionali rilasciate da Messina. Autorizzazioni che, però, non prevedono l'abilitazione alla partecipazione del mercato settimanale del sabato, anche perché non vi sono posti disponibili. Ma il nodo della questione era legato al fatto che le autorizzazioni stagionali non potevano essere rinnovate, in quanto tale azione è in palese contrasto con la vigente normativa. Inoltre, il rilascio delle stesse autorizzazioni stagionali, ad una prima analisi legale, è risultato illegittimo, per la superficialità con cui era stato seguito l'iter burocratico. «Ora la questione - ha dichiarato l'avv. Marco Senatore - sembra essere rientrata. Ho avuto precise rassicurazioni dall'assessore Siani: le licenze sono state prontamente sospese e non vi sarà alcun rinnovo. Si è così ristabilita la legalità in un settore delicato del commercio cavese».