Durante le notti tra il primo ed il 3 novembre, individui a tutti sconosciuti si sono inoltrati nel Liceo Scientifico “A. Genoino”, riportando danni ancora una volta ai distributori ed alla struttura, in quanto hanno svuotato gli estintori in tutto l’edificio scolastico, rendendolo inagibile a causa delle polveri nocive di questi ultimi. Infine si sono inoltrati nella presidenza, con danni ancora da stabilire o perlomeno non resi ufficiali.

Il Collettivo Studentesco a seguito di questi avvenimenti tiene a precisare il proprio distacco da tali atti vandalici ed a ribadire che la scuola va migliorata, non distrutta. Nella giornata di ieri tutti gli studenti, in seguito ad una delibera del D.S. Mariolmina D’Arienzo, sono stati autorizzati a non frequentare le lezioni previste per le cause sopra elencate.

Nel pomeriggio dello stesso giorno alcuni studenti, recandosi presso l’istituto, hanno potuto constatare che il personale non era qualificato alla corretta pulizia dell’edificio, in quanto si trattava del personale A.T.A. interno alla scuola.

Stamane tutti gli studenti sono stati autorizzati ad entrare, anche se era palese l’inagibilità dell’istituto, dichiarando il possesso del certificato di agibilità firmato dalla dott.ssa. Gelsomina Lamberti, dipendente dell’ASL cavese. Il certificato in questione in realtà è arrivato solo alle 10.05, tramite fax, dopo il soccorso di diversi studenti (trasportati urgentemente in ospedale) e le lamentele dei docenti e degli alunni. Il certificato attesta solo l’inagibilità dell’ultimo piano. La gravità del fatto è nell’aver assicurato agli studenti che l’intera struttura fosse a norma senza in realtà possedere una certificazione ufficiale all’inizio delle lezioni.

Il Collettivo Studentesco A. Genoino si ritiene indignato per il comportamento inaccettabile del responsabile scolastico. Noi siamo disposti a fare lezione anche all’esterno, ma non siamo disposti ad entrare in una scuola inagibile che mette a repentaglio la salute di tutti.

Collettivo Studentesco A. Genoino