Tu sei qui: CronacaLiquami nel mare della Costiera, 9 (per ora) gli indagati: sindaci Praiano e Amalfi, dirigenti e tecnici Ausino
Inserito da (redazionelda), giovedì 11 febbraio 2016 21:28:47
Sono in tutto nove e non sedici, come comunicato in un primo momento, gli indagati nell'operazione che stamani ha portato al sequestro dei depuratori di Amalfi e Praiano, condotta dai Carabinieri del Noe di Salerno e dalla Capitaneria di Porto di Salerno e illustrata questa mattina alla Procura di Salerno dal procuratore Corrado Lembo.
Si tratta del sindaco di Praiano, Giovanni Di Martino, del sindaco di Amalfi Daniele Milano e dell'ex sindaco Alfonso Del Pizzo. Gli altri sei sono dirigenti e tecnici dell'Ausino S.p.A. - Servizi idrici integrati, azienda che gestisce gli impianti. A ricevere informazione di garanzia sono stati l'ex presidente Matilde Milite, il direttore generale Vitagliano, l'ingegnere amalfitano Iolanda Giuliano, il tecnico Vaccaro, il revisore dei conti Bevilacqua e dell'ingegnere Matucciello.
Al centro dell'inchiesta il cattivo funzionamento di due depuratori con conseguente sversamento dei rifiuti direttamente a mare nel cuore della Costiera Amalfitana. Sequestrati un impianto di trattamento dei reflui urbani situato in località Cieco di Amalfi e la stazione di sollevamento in località Porto di Amalfi e gli impianti di trattamento dei reflui urbani del comune di Praiano, in località Vettica Maggiore e via Roma.
Per vigilare sulla corretta gestione di tali impianti, la Procura della Repubblica di Salerno ha designato il professor Paolo Massarotti custode giudiziario delle due strutture.
«Forse sulla Costiera Amalfitana un solo comune è quasi in regola col funzionamento dei depuratori: Vietri».
Così il procuratore della Repubblica di Salerno Corrado Lembo intervistato da Emanuela Bonchino di Rai News 24.
«La Costiera Amalfitana - ha detto il Procuratore che possiede casa in Costiera - sembra incredibile, ma non è pulita, le acque non sono perfettamente depurate. Gli impianti di depurazione di quasi tutti i comuni della Costiera non funzionano perfettamente anzi, in alcuni casi non funzionano affatto».
«Oggi abbiamo sequestrato l'impianto di depurazione del Comune di Praiano e l'impianto di Amalfi - ha aggiunto - Vi sono degli effetti nocivi sulla salute perchè sono superati alcuni limiti tabellari anche per quanto concerne la presenza di escherichia coli».
Lembo ha preannunciato che il blitz di oggi sarà solo il preludio di un'indagine più ampia. «Da un primo monitoraggio effettuato - ha spiegato - abbiamo accertato, purtroppo, che solo una minima parte, direi forse sulla Costiera amalfitana un solo comune è quasi in regola col funzionamento dei depuratori: Vietri».
«La Costiera un po' meglio della Terra dei Fuochi» ha detto Lembo stamani a margine della conferenza stampa convocata presso il Tribunale di Salerno.
Tremano amministratori pubblici e tecnici in Costiera amalfitana che nei prossimi giorni potrebbero aggiungersi alla lista dei sedici già raggiunti da avvisi di garanzia per reati ambientali in aree sotto il vincolo del patrimonio Unesco.
Fonte: Il Vescovado
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