Tu sei qui: CronacaLucia Panzella premiata dal prof. Veronesi
Inserito da Mario Pagliara (admin), venerdì 18 maggio 2007 00:00:00
C'è anche una cavese tra le 5 donne premiate nella sala di rappresentanza dell'Università Statale di Milano in occasione della consegna delle borse di studio "L'Oréal Italia per le Donne e la Scienza". Lucia Panzella, specializzata in Chimica presso l'Università "Federico II" di Napoli, ha ottenuto l'ambito riconoscimento direttamente dal ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini. Panzella - figlia del prof. Carlo Panzella, capo staff del sindaco di Cava, Gigi Gravagnuolo - è risultata tra le 5 giovani ricercatrici premiate, selezionate tra le oltre 200 candidature da una giuria presieduta dal prof. Umberto Veronesi, alle quali è stata assegnata una borsa di studio del valore di 15mila euro e della durata di 1 anno.
Giovani promesse della ricerca italiana al femminile, che avranno per un anno l'opportunità di sviluppare i propri progetti di ricerca nei campi più diversi delle scienze della vita e della materia. Insieme a Panzella, premiate Elena Campione di Roma nel campo della dermatologia oncologica, Elisa Giovanetti di Pisa in farmacogenetica, Paola Maccioni di Cagliari con uno studio nel settore delle neuroscienze e Giulia Rossi di Genova con un progetto di ricerca nelle nanoscienze.
Laureata in Chimica nel 2001 presso l'Università di Napoli "Federico II", Lucia Panzella nel 2004 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche. Dal dicembre 2004 è dottoranda in Dermatologia Sperimentale presso l'Università di Napoli "Federico II". Il suo progetto di studio riguarda le melanine, i pigmenti polimerici scuri responsabili della colorazione della pelle, dei capelli e degli occhi nei mammiferi. Sebbene oggetto di studi da oltre un secolo per le numerose implicazioni in campo biomedico ed in cosmetica, la struttura ed il meccanismo di formazione di tali pigmenti non sono ancora stati del tutto chiariti, a causa della loro elevata eterogeneità e dei bassi livelli in cui essi sono presenti nelle fonti naturali.
La comprensione di questi aspetti è, tuttavia, di fondamentale importanza per la definizione del ruolo biologico delle melanine, in primo luogo l'azione fotoprotettrice della cute e le proprietà antiossidanti. Obiettivo di questo progetto sarà, pertanto, l'elaborazione di un modello strutturale per le melanine attraverso lo studio della polimerizzazione ossidativa dei precursori biosintetici, i 5, 6-di idrossiindoli, in condizioni che mimeranno quelle che si realizzano nei sistemi biologici. L'istituto ospitante sarà il Dipartimento di Chimica Organica e Biochimica dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", dove la giovane cavese lavora.
Fonte: Il Portico
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