Ha seminato il panico questa mattina, lo sciame d'api formatosi sul lungomare Amendola di Maiori, all'altezza del porto turistico.

Il favo si è annidato improvvisamente, come di solito avviene, quando l'ape regina decide di abbandonare la vecchia colonia portandosi dietro le api operaie per costituirne uno nuovo.

A segnalare il grosso sciame, depositatosi sul ramo di una cicas che si è addirittura spezzato sotto il peso eccessivo della massa, sono stati i cittadini. Allertati i Vigili Urbani, questi hanno provveduto a delimitare il tratto interessato prima di richiedere l' intervento di un apicoltore specializzato, considerato che le api sono una specie protetta.

Sul posto è intervenuto Pasquale Cioffi, noto apicoltore di Maiori, che ha rimosso il favo: dotato di una maschera protettiva e di tuta, ha proceduto alla rimozione dell'arnia attraverso l'inalazione di fumo. Poi il momento più atteso, quello della "conquista", in una cassetta, dell'ape regina che ha richiamato a sé tutte le altre api, alcune migliaia. L'immagine della straordinarietà della natura.