Prosegue l'attività di contrasto alla pesca illegale del tonno rosso lungo la Costiera Amalfitana. Questa mattina gli uomini della Guardia Costiera di Maiori, unitamente ai colleghi del comando di Amalfi, hanno rinvenuto un sacco in plastica occultato accuratamente tra le cavità dei frangiflutti del porto di Maiori.

All'interno vi erano quattordici esemplari di tonno rosso, specie ittica protetta, della lunghezza di circa 25 centimetri, dunque sottomisura, quindi troppo giovani per essere pescati perché indispensabili per il ripopolamento del nostro mare, per un totale di circa 8 chili. In ogni caso la pesca al tonno rosso, come previsto dalle leggi vigenti, è chiusa al 25 luglio.

Oramai questo espediente è sempre più comune tra i pescatori di frodo per eludere i controlli operati dai militari lungo tutto il litorale della Costiera Amalfitana. Il pescato è stato sequestrato e le attività di controllo proseguiranno incessantemente allo scopo di evitare ulteriori danni all'ecosistema marino.