Attimi di paura ieri pomeriggio per un incendio sviluppatosi in pieno centro storico, al civico 345. Erano circa le ore 15.30 quando alcuni poliziotti del locale Commissariato, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato che dal tetto di una palazzina, sita in una traversa di Corso Umberto I, si alzava una sospetta colonna di fumo. Il soprintendente capo, Pasquale Laudonio, ha immediatamente allertato i "caschi rossi" ed i condomini, che non si erano accorti di nulla.

Secondo i primi rilievi, il rogo, concentrato nella zona del sottotetto adibito a deposito, sembra sia stato causato da un intervento di manutenzione alla canna fumaria del camino dell’appartamento al primo piano. Durante l’inverno appena trascorso, secondo le testimonianze di alcuni vicini di casa, il camino del civico 345 dava segni di malfunzionamento e di fuoriuscita di fumo dalle pareti attraversate.

Pertanto, ieri sarebbero state fatte alcune prove di accensione e monitoraggio del sistema focolare per verificarne la tenuta. Qualcosa, però, è andato storto: mentre al primo piano non accadeva nulla, la parte finale della canna fumaria ha ceduto e le fiamme si sono propagate rapidamente in tutta la mansarda.

Sul posto sono giunti tre mezzi, due autopompe ed una autoscala dei Vigili del Fuoco di Salerno, il cui intervento tempestivo ha scongiurato danni maggiori alla palazzina ed ai residenti. L’incendio, che ha tenuto impegnati i "caschi rossi" per circa due ore, fortunatamente non ha fatto registrare alcun ferito, coinvolgendo solo strutture e cose. Potrebbe ora scattare una querelle legale per l’accertamento delle responsabilità.