Un week-end d’inferno, quello appena trascorso, per le famiglie dei 6 militari italiani morti giovedì scorso nell’attentato a Kabul.

Oggi i funerali a Roma, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, la stessa Chiesa scelta nel 2003 per la celebrazione dei funerali dei caduti di Nassiriya. Ad accogliere le salme ieri mattina, giunte all’aeroporto di Ciampino a bordo del C-130 dell’Esercito Italiano, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, insieme a numerose altre autorità civili e militari.

Anche i familiari erano presenti all’arrivo dei militari e, tra di loro, i parenti di Massimiliano Randino, originario di Cava de’Tirreni e residente a Nocera Superiore, Primo Caporal Maggiore del 186esimo Reggimento della Folgore.

Sono partiti dal civico 3 di via Pucciano di Nocera Superiore, con il pullman messo a disposizione dall’Esercito Italiano, il papà Mario Randino, la mamma Anna D’Amato, la sorella Angela, il fratello Roberto e la moglie Pasqualina.

«È un eroe, e così lo ricorderemo - hanno affermato i familiari - Era tornato per circa un mese ma, desideroso di tornare in Afghanistan, aveva voluto partire qualche giorno prima del previsto». Un viaggio anticipato, che purtroppo gli è costato la vita. Bastava rispettare la data di partenza per evitare l’attentato. Ed è anche questo che trasforma il dolore dei familiari in vera e propria disperazione.

I funerali di Stato a Roma hanno visto la partecipazione di numerose cariche politiche e istituzionali. La Santa Messa è stata celebrata dall’ordinario militare, Mons. Vincenzo Pelvi, che durante la celebrazione ha letto una lettera del Papa. Presente anche una delegazione del Comune di Nocera Superiore, guidata dal sindaco Gaetano Montalbano, che ha portato con sé il gonfalone della città per testimoniare l’affetto e la vicinanza dell’intera cittadinanza.

Proprio il primo cittadino aveva predisposto 4 giorni di lutto cittadino ed ha fatto sapere che presto sarà indetto un Consiglio comunale monotematico per intitolare una strada della città al parà morto a Kabul. Tante le manifestazioni d’affetto nella cittadina dell’Agro nocerino-sarnese. Numerose le bandiere italiane con il nastro nero appese ai balconi in segno di lutto.

Sabato scorso è stata celebrata una Messa in suffragio nella Chiesa della Madonna del Carmine a Pagani, mentre oggi, nel primo pomeriggio, la salma di Randino sarà trasportata nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Nocera Superiore, dove sarà allestita la camera ardente. Domani, alle ore 15, saranno celebrati i solenni funerali, che daranno modo ai cittadini dell’Agro di porgere l’ultimo saluto all’eroe morto in Afghanistan.

Dopo i funerali la salma sarà trasportata nel Santuario di San Francesco e Sant’Antonio a Cava de’Tirreni, dove sarà allestita una camera ardente e dove mercoledì alle ore 10 sarà celebrata una Santa Messa officiata da Padre Luigi Petrone, prima della tumulazione nel cimitero cittadino. Sarà questa l’ultima tappa del viaggio di Massimiliano, morto per difendere i valori della pace.

La Metellia Servizi, intanto, ha annunciato che in occasione dei funerali nella Chiesa di San Francesco a partire da domani, martedi 22 settembre, alle ore 17.00, e sino a mercoledì mattina, il parcheggio dell’area di sosta di Piazza S. Francesco sarà gratuito.