Una tragedia ha oscurato la gioia per la vittoria del Napoli: Massimo Chiaiese, 47 anni, è morto in un incidente stradale nella notte tra il 23 e il 24 maggio, durante i festeggiamenti per il quarto scudetto della squadra partenopea.

Chiaiese era il titolare della paninoteca "McFratm", un locale divenuto celebre nel quartiere di Secondigliano non solo per la qualità dei panini ma per l'entusiasmo travolgente del suo fondatore, grande tifoso del Napoli. Il nome del locale è un omaggio al calciatore scozzese Scott McTominay, soprannominato "McFratm" dal compagno di squadra Pasquale Mazzocchi.

Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente è avvenuto in via Sant'Ignazio di Loyola, nella zona dei Camaldoli. Chiaiese, in sella al suo scooter, avrebbe perso il controllo del mezzo in un tratto in discesa, cadendo rovinosamente. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi e il trasporto all’ospedale Cardarelli, è deceduto circa un’ora dopo l’arrivo in pronto soccorso.

Massimo era molto conosciuto nel quartiere, non solo come ristoratore ma come punto di riferimento umano e sociale. Lascia una moglie e una bambina piccola di soli 7 anni.

Il suo volto sorridente, il suo entusiasmo contagioso e il suo amore per il Napoli resteranno impressi nella memoria di chi lo ha conosciuto. Il dolore della comunità si mescola allo sgomento di una notte che avrebbe dovuto essere solo di festa.

Le autorità hanno avviato accertamenti per chiarire l'esatta dinamica dell’incidente. Il motorino è stato posto sotto sequestro e la salma a disposizione dell'autorità giudiziaria.