Tu sei qui: CronacaMessina rassicura i senzatetto
Inserito da (admin), giovedì 27 maggio 2004 00:00:00
I senzatetto sono scesi in piazza. Hanno sfilato lungo le vie della città nel pomeriggio di ieri, denunciando in tutta la sua gravità il degrado e l'abbandono di chi è costretto a vivere da oltre 20 anni in un prefabbricato. Il Comune corre ai ripari: stamane conferenza di servizio con Provincia e Regione. Il 4 giugno l'assessore regionale firmerà l'accordo di programma. Solo dopo sarà possibile mettere in moto i meccanismi per la realizzazione degli alloggi con i 48 miliardi della Regione Campania. Nel pomeriggio di ieri, dunque, si è consumata nelle strade l'ennesima, brutta pagina di una storia iniziata nel novembre dell'80. A sfilare nelle vie sono in 50, una folta delegazione scelta per rappresentare il dramma di 372 famiglie, praticamente 1.400 persone ancora in attesa di una casa. Non vogliono indicare il cognome, hanno tutti un unico nome: senzatetto. Né hanno voluto al loro fianco politici e sindacalisti, chiedono solo il rispetto di un diritto e non vogliono subire strumentalizzazioni. La protesta è silenziosa, in corteo giovani e donne tra l'indifferenza dei passanti. La meta è Palazzo di Città. Ad accoglierli il sindaco Alfredo Messina ed alcuni assessori. Invitano un piccolo gruppo di manifestanti nelle stanze del Palazzo. «Sindaco, siamo stanchi. Sono 24 anni che viviamo in case di latta, abbandonati. Dateci la speranza che ci saranno anche per noi alloggi normali», implorano. Messina li rincuora: «Il Comune ha avviato le procedure giuridiche e finanziarie per venirvi incontro». Ma l'iter burocratico è lungo. Al momento, sono state censite le famiglie che risiedono nei prefabbricati di San Pietro, La Maddalena, Ginestra, Ido Longo, Santa Lucia e Pregiato: sono 372, pari a circa 1.400 unità. Per l'intervento edilizio sono state già individuate le aree a Pregiato, Passiano, Santa Lucia e La Maddalena. Inoltre, recependo la direttiva regionale, è stato individuato un grosso edificio da recuperare nella frazione San Lorenzo, di proprietà ex Ipab ed in corso di acquisizione da parte del Comune, abbandonato nel corso degli anni, attualmente sottoutilizzato e compatibile con la destinazione residenziale. Oggi, intanto, il sindaco Messina aprirà la conferenza di servizio tra Comune, Regione e Provincia per completare gli ultimi atti. «Il 4 giugno - assicura il primo cittadino - l'assessore regionale De Flaviis firmerà l'accordo di programma. Il Consiglio comunale e quello provinciale saranno convocati, nonostante la campagna elettorale, per adempiere a tutti gli atti necessari». Il sindaco chiude promettendo che non si fermerà, comprendendo il loro disagio. «Date, atti, meccanismi - concludono le rappresentanti dei residenti dei prefabbricati - che diventano per noi solo parole rispetto al disagio concreto e reale che oggi viviamo sulla nostra pelle». Legittima e leale la posizione del sindaco Messina, ma altrettanto reale la sofferenza dei 1.400 che sono stipati in case di latta, esposti al sole ed alla pioggia.
Fonte: Il Portico
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