È stato l’Abate Chianetta, a nome di tutti i cittadini cavesi, a ribadire la richiesta a Papa Benedetto XVI di prendere parte ai festeggiamenti in occasione del Millennio dell'Abbazia di Cava de’Tirreni. Durante l’udienza generale del mercoledì, il Papa ha ricevuto i pellegrini metelliani, che in segno di devozione al Santo Padre hanno donato un pezzo di ceramica vietrese di Klaus.

Il pellegrinaggio a Roma, offerto dalle parrocchie di San Cesareo, Dragonea e Corpo di Cava e dal Santuario dell’Avvocatella, ha permesso ai fedeli, quindi, di rinnovare l’invito al Papa di raggiungere la cittadina metelliana nel 2011 e di donare un’opera unica nel suo genere: un pezzo esemplare della ceramica di Klaus.

Un’eccellenza del territorio, che i credenti hanno desiderato ardentemente che il Papa possedesse. Il negozio vietrese, che ha cominciato un percorso artistico sulle tele e da qualche tempo ha dipinto le stesse su pezzi di ceramica, è noto in tutto il mondo. Ci sono opere di Klaus sparse nelle gallerie di tutto il mondo: negli Stati Uniti, in Francia, in Russia ed in Portogallo. E ora anche al Vaticano.

Nel pomeriggio, poi, l'Abate Chianetta, assistito dal Vicario Generale, Padre Gennaro Lo Schiavo, e dai parroci delle tre parrocchie, cerimoniere don Pasquale Gargano, ha celebrato una messa nella Chiesa di San Paolo fuori le Mura, a Roma, tra la commozione e l'emozione dei partecipanti.