Nella giornata di ieri (11 luglio) i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de' Tirreni hanno dato esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino cingalese, classe 1978, residente nella città metelliana ma domiciliato a Salerno.

Nel marzo scorso, l'uomo era stato protagonista di atti pericolosi per l'incolumità pubblica. Dopo aver permesso la fuoriuscita di gas dalla bombola di casa, minacciando e urlando di far esplodere l'intero palazzo, si era barricato nell'appartamento che occupava in via Guaiamaro, nel Centro storico di Salerno, rifiutandosi di fare entrare agenti di Polizia e Vigili del Fuoco intervenuti. Entrati con la forza nell'appartamento, i poliziotti dell'Ufficio Prevenzione generale sezione Volanti e i caschi rossi riuscirono comunque a mettere in sicurezza l'ambiente chiudendo la valvola del gas bombola del gas e sedando la follia dell'extracomunitario.

Il 37enne dello Sri Lanka, cuoco disoccupato con permesso di soggiorno scaduto, venne sottoposto al regime degli arresti domiciliari per strage, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Resosi, da subito, responsabile di più evasioni dai domiciliari, la Corte di Assise di Salerno ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.