Tu sei qui: CronacaMonte Castello, la città in festa
Inserito da (admin), lunedì 19 giugno 2006 00:00:00
E venne il giorno della Festa. La città rivive una delle sue più belle pagine di fede. Ricorre il 350° anniversario della Festa in onore del SS. Sacramento. La storia ricorda che nel 1656 a Napoli scoppiò un terribile morbo, la peste, che si diffuse per tutto il Regno, seminando morte e lutti. Anche a Cava si registrarono i primi morti nei vari borghi, S. Cesareo, Casa Costa, nel casale della Santissima Annunziata. Solo nel dicembre del 1656 il contagio cessò. E fu allora che don Angelo Fusco, unico superstite dei 4 parroci del Casale, ricorrendo il Corpus Domini, guidò l'annuale processione serotina lungo le balze che portavano al Castello. E lì, dall'alto, impartì la santissima benedizione alla vallata sottostante. Miracolo, la peste fu domata. Fu così che i cavesi diedero vita alla Festa del Castello. Una festa mai interrotta e che oggi si rinnova con lo stesso amore e la stessa fede.
«Che anche quest'anno i festeggiamenti - scrive l'Arcivescovo Orazio Soricelli rivolgendosi alla città - siano una forte opportunità di crescita nella fede, nella devozione eucaristica, nella concordia sociale e nella testimonianza della carità». Ieri la Santa Messa al Duomo e la Processione Eucaristica per le vie della città. Oggi e domani Itinerario Gastronomico al Borgo ed animazione di figuranti in abiti del ‘600. Mercoledì 21, alle 20.30, staffetta da Monte Castello allo stadio comunale ed alle 21 fiaccolata di tutti i soci dell'Ente di Montecastello e dei gruppi partecipanti alla manifestazione lungo le vie del Borgo. Giovedì 22, alle 8, Santa Messa a Monte Castello, celebrata da Mons. Orazio Soricelli, ed alle 20.30 la storica Processione Eucaristica dall'Annunziata al Castello, con la benedizione della città. Venerdì 23 il Corteo degli Appestati alle 20.30 e la Rievocazione Storica della Peste alle 21.30 in Piazza San Francesco. Sabato 24, alle 18.30, la benedizione dei trombonieri ed alle 23 lo spettacolo pirotecnico.
I fuochi hanno costituito da sempre parte integrante della storia della festa. Ecco come il grande latinista cavese Marco Galdi cantava in esametri latini: «Così in giochi e trastulli passa il memorabile giorno; ma poi il cuore nel silenzio sospira e piange commosso augurandosi che per altri anni ancora torni a lui la cara festa consolatrice». Una festa di popolo coinvolgente e trascinante. Si avverte nell'aria l'attesa, il cuore dei cavesi sussulta. È l'appuntamento annuale a cui il cavese non vuol mancare, è la sua festa e quella della città. Per l'occasione delle manifestazioni "Il Castello", lo storico giornale donato dall'avv. Domenico Apicella all'Ente, uscirà con un'edizione straordinaria, che ripercorrerà la storia, la tradizione ed il folklore legato alla Festa.
Fonte: Il Portico
rank: 10484103
Una barca è affondata nei pressi dello scoglio Scruopolo a poca distanza da Recommone. Un'avaria molto probabilmente la causa dell'affondamento. Area Marina Protetta Punta Campanella e Capitaneria di Porto questa mattina hanno effettuato un sopralluogo nella zona dell'incidente: "Si precisa che le competenze...
Ha percorso con l'auto un lungo tratto della celebre scalinata di Trinità dei Monti, nel cuore di Roma, rischiando di danneggiare uno dei monumenti più iconici della Capitale e patrimonio storico-artistico di inestimabile valore. Protagonista dell'episodio, avvenuto intorno alle 4:30 della notte, un...
E' Amine Taoufik la vittima della tragedia consumatasi nelle acque del Lago Maggiore. Il 20enne di Battipaglia, originario d'un sobborgo alla periferia di Casablanca, in Marocco, nonché promessa del pugilato, avrebbe festeggiato pochi giorni fa il suo 21esimo compleanno. Secondo una prima ricostruzione,...
Il disastro della funivia del Faito, avvenuto il 17 aprile scorso e costato la vita a quattro persone, sarà oggetto di una superperizia tecnica che verrà condotta in sede di incidente probatorio. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Luisa Crasta, accogliendo l'istanza presentata dagli...