È mistero sulla morte del piccolo cavese di 4 anni, Salvatore Baldi, deceduto per cause ancora tutte da chiarire. Una tragedia consumatasi nella tarda serata di venerdì, quando i medici della Divisione di Terapia neonatale dell'Umberto I di Nocera Inferiore hanno provato a rianimare il corpo del bambino.

Una vicenda avvolta da troppe incertezze, che hanno portato il sostituto procuratore Sabrina Serrelli ad aprire un’inchiesta. Nella giornata odierna sarà effettuata l’autopsia, che potrebbe aiutare a far luce sulla tragedia.

Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo Salvatore, figlio di Nino Baldi ed Annamaria Scopo, accusava già da alcuni giorni forti dolori all’addome, cui si sarebbero aggiunti insistenti conati di vomito ed una diarrea che lentamente hanno disidratato il bambino, che avrebbe perso 4 chili negli ultimi giorni di vita.

I genitori, preoccupati per quanto stava accadendo, avevano contattato il pediatra di fiducia, che avrebbe consigliato l’assunzione di un preparato indicato per il riequilibrio della flora batterica intestinale, pensando che si trattasse di un’infezione di tipo intestinale.

Nella serata di venerdì le condizioni del bambino si sarebbero aggravate fino ad arrivare al decesso, avvenuto - secondo la ricostruzione fornita dall’Asl - durante il trasporto all’ospedale Umberto I di Nocera. Secondo il padre del piccolo, invece, Salvatore era ancora vivo quando è giunto in ospedale e ci sarebbero, quindi, i presupposti per ipotizzare un caso di malasanità.

E' proprio su queste discordanze che dovranno far luce le indagini, ricostruendo una verità che la famiglia cerca a tutti i costi. Ed un primo passo in tal senso sarà compiuto oggi attraverso l'esame autoptico.

In apprensione, intanto, i genitori dei compagni di classe del povero Salvatore, tre dei quali sono stati ricoverati al "Santa Maria dell'Olmo" con una sindrome virale. Le loro condizioni, fortunatamente, al momento non destano particolari preoccupazioni.

Grande costernazione, ovviamente, in città per la tragica notizia. In tanti si sono stretti ai genitori, ai quali, ed in particolare al caro Nino Baldi, la Redazione de ilPortico.it rivolge le più sentite condoglianze.

La Redazione

Invito di Galdi al Commissario

Il candidato sindaco prof. Marco Galdi, addolorato per la scomparsa di una giovanissima vita avvenuta nelle scorse ore per cause ancora tutte da accertare, preoccupato perché è stato informato che ci sono, oltre al fratellino di Salvatore, ricoverato dai genitori presso il nosocomio di Scafati, almeno altri tre casi, allo stato attuale, di compagni di scuola del piccolo ricoverati al Maria SS. Incoronata dell’Olmo di Cava, con sindrome virale, anche se in condizioni generali che non destano preoccupazioni, chiede al Commissario Straordinario del Comune di Cava, nella qualità di massima autorità sanitaria sul territorio, in accordo con il direttore sanitario dell’Ospedale, di monitorare la situazione e di tenere informata in tempo reale l’opinione pubblica cittadina sugli sviluppi della vicenda e sulle risultanze dell’esame autoptico sul piccolo Salvatore ed invita i genitori dei bambini compagni di classe degli stessi, fino a quando non sarà chiarita l’intera vicenda, in via prudenziale, a continuare a tenere a casa i propri figli.