Tu sei qui: CronacaMorte Elena Del Pozzo, la madre in cella racconta: «Qualcuno si è impadronito di me»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 16 giugno 2022 08:34:32
Ha trascorso la prima notte in carcere in isolamento, all'interno di cella dell'istituto femminile di piazza Lanza a Catania. Stiamo parlando di Martina Patti, la madre 23enne che ha ucciso la figlia Elena Del Pozzo, di 5 anni, nel Catanese.
Come riporta ANSA, la donna è stata controllata a vista 24 ore al giorno per evitare che possa commettere gesti estremi, in attesa dell'interrogatorio con il giudice.
Patti ha prima simulato il rapimento di Elena, per poi ucciderla a coltellate. Durante una perquisizione delle forze dell'ordine, la donna è scoppiata in lacrime, confessando l'omicidio e il posto in cui era nascosto il cadavere.
«Ha agito come se non fosse lei - spiega l'avvocato Celesti, che incontrerà Patti oggi, 16 giugno - come se avesse avuto una forza sovrannaturale alla quale non ha potuto resistere e non c'è stato un pensiero che l'ha potuta frenare».
Tra le ipotesi che hanno spinto Patti ad uccidere la figlia ci sarebbe la gelosia: la donna, infatti, sarebbe stata gelosa dell'affetto che Elena provava nei confronti della nuova compagna del papà.
Leggi anche:
Morte Elena Del Pozzo, la madre confessa l'omicidio: gelosia possibile movente
Fonte: Positano Notizie
rank: 107021108
Nella giornata di ieri, la sala operativa della Guardia Costiera di Agropoli riceveva una chiamata di emergenza via radio da parte di una imbarcazione a vela con bandiera straniera, la quale si trovava incagliata sul fondale roccioso in località San Francesco, litorale di Agropoli. Accertata la situazione...
Un drammatico episodio si è verificato presso la casa circondariale di Fuorni (Salerno), dove un detenuto ha tentato di togliersi la vita impiccandosi. Provvidenziale è stato l'intervento di un altro detenuto, F.D., che con prontezza è riuscito a evitare la tragedia salvando il compagno di cella. A dare...
Attimi di grande paura nel pomeriggio sull'autostrada A16, a circa 3 km dall'uscita di Avellino Ovest, dove un autobus carico di passeggeri ha preso fuoco mentre era in marcia. L'incendio, che ha avvolto rapidamente il mezzo, ha costretto l'autista a una manovra d'emergenza. Con grande sangue freddo,...
Da diverse settimane, un grosso semiasse di camion, arrugginito e deformato dal tempo e dalla salsedine, giace sul lungomare di Maiori, nella zona pedonale accanto alla ringhiera panoramica. L'oggetto, probabilmente riportato in superficie da una recente mareggiata dopo anni trascorsi sui fondali marini,...