Un suggestivo incontro tra la tradizione musicale popolare siciliana e quella campana, avverrà domani, sabato 31 marzo (ore 19.30, ingresso libero), nel Complesso di Santa Maria del Rifugio di Cava de'Tirreni, perché ad esibirsi insieme saranno Alfio Antico e Marcello Colasurdo. Si tratta del penultimo evento in calendario per il ciclo dei seminari performativi "Altri Giochi", concepito intorno all'esposizione delle opere grafiche di Antonio Petti (visitabile fino a domenica 1 aprile nella stessa location metelliana).

Per l'appuntamento, dedicato a "I giochi dei cortili", che sarà introdotto da Alfonso Amendola, docente del Linguaggio degli Audiovisivi presso l'Ateneo salernitano, i due artisti, autorevoli testimoni di tradizioni arcaiche, ma ancora profondamente sentite, interagiranno con il pubblico facendo rivivere, in una coinvolgente ed emozionante performance, le filastrocche e le fiabe di una volta, divenute canti anche a scopo propedeutico per i bambini. La musica, quindi, come gioco e con finalità educative. Così, la mitica tammorra di Colasurdo ed i tamburi di Antico, strumenti che il musicista realizza da sé, si incroceranno meravigliosamente, scandendo ritmi ed accompagnando balli e canti densi di significato.

Francesco Di Bella dei "24 Grana" è atteso, invece, domenica 1 aprile, sempre alle ore 19.30, per l'appuntamento che coincide con la chiusura della Mostra. Nell'incontro, "Canzoni in gioco", il noto cantante partenopeo sarà artefice di una trascinante esibizione insieme a Fulvio Di Nocera, contrabbassista del gruppo dei "Bisca".

La Mostra di Antonio Petti ed i seminari performativi "Altri Giochi" sono organizzati dal Centro Studi Log In di Cava e si avvalgono del sostegno della Provincia di Salerno, del Comune e dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de'Tirreni, con il patrocinio della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Salerno. Oltre ad essere visitabile nei locali della Galleria d'Arte Comunale di Cava, presso il Complesso di Santa Maria del Rifugio, l'esposizione è ammirabile virtualmente anche su Freetown.it (www.freetown.it/exhibit/exhibit.html). La personale di Antonio Petti - primo artista napoletano ad esporre le sue opere su Freetown - si svolge, quindi, in due dimensioni parallele! La mostra e gli incontri sono ad ingresso libero.

Infoline:
Tel. 349 89 45 569; sito web: www.antoniopetti.it