Panico nella notte in pieno centro. Ore 4 circa, all'interno di un portone di via Cuomo viene dato alle fiamme un motorino parcheggiato nel cortile, appoggiato all'ingresso secondario del negozio di biancheria intima "Da Nunziatina". In un attimo è un inferno di fuoco: scoppia il carburatore, il carburante alimenta l'incendio, le fiamme arrivano fino al primo piano, dove lambiscono il retrobottega di una parruccheria. Poteva essere una tragedia: in quel punto c'è la caldaia, alimentata con bombole di gas.

Fortunatamente la deflagrazione sveglia i residenti dello stabile, che si rendono subito conto del pericolo. A pochi centimetri dal fuoco c'è tutto il quadro elettrico del condominio, dall'altro lato, invece, passano le tubazioni del gas di città. E' incendio quasi certamente doloso, dice la Polizia. Nel mirino il motorino di proprietà della famiglia Maiorino, usato - sembra - soprattutto dalle due figlie. Anche per loro un fulmine a ciel sereno. Si indaga a 360 gradi, non si esclude nessuna pista.

Sembra esclusa, almeno per il momento, l'ipotesi di un possibile avvertimento ai danni del commerciante. «Lo escludo totalmente - spiega Pietro Sorrentino, titolare della merceria - mai avuto alcun tipo di problema, né avvertimenti di qualsiasi tipo. Ci ritroviamo ad essere danneggiati da un episodio solo perché il motorino era appoggiato al nostro ingresso secondario». Ingenti i danni. «Purtroppo abbiamo subito un bel disastro - continua Sorrentino - A parte gli articoli che erano dietro la porta in ferro, che si sono bruciati per il gran calore sprigionato dall'incendio, tutti gli altri capi si sono impregnati di fumo e dell'odore acre. Credo che dovremo buttare buona parte del magazzino».