Tu sei qui: CronacaMuore a soli 45 anni, due medici indagati a Napoli
Inserito da (Admin), venerdì 25 aprile 2025 22:32:10
NAPOLI - È morto a soli 45 anni, dopo oltre due mesi di visite, ricoveri e diagnosi contrastanti in quattro diversi ospedali. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Vincenzo Russo, residente a Qualiano, padre di quattro figli, tre dei quali minorenni.
Il decesso è avvenuto il 13 aprile scorso all’ospedale Cardarelli, dove Russo era stato trasferito in condizioni gravissime. Secondo le prime ricostruzioni, la sua lunga odissea sanitaria era iniziata al San Giuliano di Giugliano, dove si era recato per un forte dolore al petto. Gli accertamenti effettuati in quell’occasione avevano escluso patologie gravi come l’infarto, e l’uomo era stato dimesso con una diagnosi di semplice dolore intercostale.
Nei giorni successivi, però, i sintomi si erano aggravati, estendendosi fino alla spalla destra. Russo, accompagnato dalla moglie, aveva cercato nuove cure in diverse strutture, tra cui il Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e il Pineta Grande di Castel Volturno. Ogni volta si era affidato alle indicazioni dei medici, che avevano formulato diagnosi diverse senza riuscire a spiegare pienamente l'origine dei dolori.
Ora due medici, una donna di 63 anni e un uomo di 38, risultano indagati: un atto dovuto, come precisato dalla Procura, per consentire loro di nominare consulenti di parte in vista degli accertamenti tecnici irripetibili. È stata la moglie di Russo a presentare un esposto che ha dato il via alle indagini coordinate dal sostituto procuratore Federica D'Amodio.
La documentazione clinica è stata posta sotto sequestro, mentre sulla salma dell'uomo sarà eseguita l'autopsia, affidata a un collegio di esperti composto dal medico legale Nicola Balzano, dall'internista Vitagliano Tiscione e dall'anatomopatologa Elvira La Mantia. La parte offesa sarà rappresentata dal medico legale Luca Scognamiglio. L’incarico sarà conferito il 29 aprile presso il Palazzo di Giustizia di Napoli.
L'obiettivo delle indagini è chiarire se vi siano stati errori di valutazione o omissioni nella gestione sanitaria che hanno condotto alla probabile setticemia fatale. Nel frattempo, la comunità di Qualiano si stringe attorno alla famiglia Russo, devastata da una perdita improvvisa e dolorosa.
Fonte: Positano Notizie
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