Tu sei qui: CronacaMuore trucidato dalla sega elettrica
Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 17 ottobre 2002 00:00:00
Straziato dalla sega elettrica, diventata all'improvviso incontrollabile. Una morte orribile per Antonio Memoli, operaio di 64 anni, residente nella frazione di Sant'Anna. Ha cercato disperatamente di salvarsi prima che quella lama impazzita gli amputasse la gamba, recidendogli la vena femorale che porta all'aorta. Un'impresa purtroppo impossibile, nonostante la folla corsa all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" (nella foto) dei familiari, che hanno trovato il corpo del loro caro ormai dilaniato. La tragedia è avvenuta a Sant'Anna, nel piccolo appezzamento di terra della famiglia Memoli. Secondo i primi accertamenti, eseguiti dagli agenti della Polizia locale, erano da poco trascorse le 19. L'uomo, appena rientrato dal lavoro, si era intrattenuto nel giardino per segare qualche pezzo di legno, forse per incominciare l'abituale scorta in previsione della stagione invernale. Un'operazione ripetuta chissà quante volte, ma ieri rivelatasi fatale. L'uomo aveva quasi finito il suo lavoro (lo conferma anche il materiale ritrovato nel luogo dell'incidente) quando, all'improvviso, qualcosa non è andato per il verso giusto e la sega incredibilmente ha puntato la sua lama verso la parte alta della coscia del povero muratore. A quel punto, l'unica speranza era riversata sulla possibilità di riuscirlo a liberare da quella morsa infernale. Le disperate grida di dolore hanno richiamato sul piazzale i familiari ed alcuni vicini, che hanno cercato subito di salvarlo. E' iniziata, così, una corsa contro il tempo. L'uomo è stato accompagnato dai suoi stessi parenti in ospedale, ma quando è giunto al Pronto Soccorso del "Santa Maria dell'Olmo" le sue condizioni erano ormai disperate. La gamba era pressoché amputata, l'aorta era recisa e l'emorragia era diventata irrefrenabile. I medici della Divisione di Prima Emergenza hanno fatto tutto il possibile per salvarlo, ma quella flebile speranza è stata stroncata dopo pochi minuti. Grande dolore, misto a rabbia, ha colpito i familiari dell'uomo per l'incredibile e straziante fatalità. Ieri sera, intanto, gli agenti della Polizia hanno già avviato le loro indagini per ricostruire l'intera dinamica ed individuare con certezza le cause del terribile incidente.
Fonte: Il Portico
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