Tu sei qui: CronacaNascondeva armi, munizioni, droga e uniformi dei Carabinieri rubate: arrestato 21enne a Molfetta
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 18 marzo 2025 07:23:21

Il Tribunale di Trani ha adottato, accogliendo la richiesta della Procura di Trani, ordinanza cautelare nei confronti di un giovane appena ventunenne trovato in possesso di una pistola, 330 cartucce di calibri differenti, 230 grammi di hashish e numerose uniformi dell'Arma dei Carabinieri oggetto di furto. L'ordinanza è stata eseguita nei giorni scorsi dai Finanzieri del Comando Provinciale Bari, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, traendo così in arresto a Molfetta l'indagato.
L'indagine svolta dalle Fiamme Gialle di Molfetta su impulso della Procura Tranese è stata avviata a seguito di evidenze informative su di un locale seminterrato sito nel centro di Molfetta utilizzato per l'occultamento di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio.
I successivi appostamenti e i riscontri eseguiti con l'ausilio delle banche dati in uso al Corpo hanno consentito di individuare il soggetto detentore dell'immobile e identificarlo mentre si aggirava nei dintorni del locale.
L'intervento dei Finanzieri consentiva di rinvenire sulla persona una chiave destinata all'apertura del magazzino, al cui interno veniva rinvenuta una Pistola Beretta 418 cal. 6.35 con matricola abrasa comprensiva di fondina, 330 cartucce di calibri differenti, un panetto intero da 110 grammi di hashish e ulteriori 120 grammi suddivisi in 81 dosi già confezionate, numerosi bilancini e confezioni in cellophane nonché un coltello a farfalla utilizzato per il taglio dello stupefacente.
Nel corso della successiva perquisizione, svolta anche con l'ausilio di una pattuglia di cinofili e di militari ATPI intervenuti su richiesta degli operanti, venivano altresì rinvenute numerose uniformi originali dei Carabinieri, delle quali successivamente veniva accertata la provenienza illecita in quanto oggetto di furto ai danni di un appartenente all'Arma.
Tra le divise rinvenute vi erano una Grande Uniforme Storica per cerimonie completa di medaglie e controspalline, un'uniforme di servizio completa, uniformi da Ordine Pubblico, camicie, maglie, una sacca e diversi portabiti istituzionali, che avrebbero potuto essere utilizzate per compiere truffe e rapine.
In considerazione della recidiva infraquinquennale, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani ha richiesto la custodia cautelare in carcere del soggetto - successivamente disposta dal GIP alla luce della sussistenza delle esigenze cautelari.
Il Pubblico Ministero ha inoltre chiesto la convalida del sequestro preventivo dei beni rinvenuti per le ipotesi delittuose di cui agli artt. 23, comma 3 L. n. 110/1975 (Armi clandestine), 648 c.p. (Ricettazione) e 73, comma 4 D.P.R. n. 309/1990 (Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope).
La presente operazione costituisce un'ulteriore testimonianza del costante presidio a tutela della legalità e della sicurezza pubblica assicurata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani con l'apporto fondamentale della Guardia di Finanza quale polizia economico-finanziaria a contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti e la detenzione di armi da fuoco.
Si precisa che il procedimento penale pende nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, le persone indagate - che non sono state ancora rinviate a giudizio - non possono essere considerate colpevoli fino alla pronuncia di una sentenza definitiva di condanna.
La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. n. 188/2021, ritenendo sussistente l'interesse pubblico all'informazione con riguardo alla tutela della legalità economica e della sicurezza della collettività.
Fonte: Positano Notizie
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