Tu sei qui: CronacaNaufrago al largo della Costa d'Amalfi aveva decreto di rimpatrio. L'algerino si è gettato in mare
Inserito da Emiliano Amato (redazionelda), martedì 28 settembre 2021 18:36:37
Era destinatario di un decreto di rimpatrio il naufrago soccorso questa mattina nel mare della Costa d'Amalfi. L'uomo, W.M. di 38 anni, di nazionalità algerina, dal presidio ospedaliero di Castiglione di Ravello, dov'è stato ricoverato in stato di ipotermia, ha ammesso di essersi lanciato in mare dal traghetto che lo stava riportando a Tunisi.
L'extracomunitario era giunto domenica scorsa a Salerno a bordo del traghetto proveniente dalla capitale tunisina.
All'esito dei controlli della Polizia di Frontiera erano state rilevate irregolarità ai suoi documenti e per questa ragione l'immediato provvedimento di allontanamento. Il giorno seguente (ieri ndr) l'imbarco sullo stesso traghetto in partenza alle 14 e 30 da Salerno con destinazione Tunisi.
Dopo poco meno di un'ora dalla partenza, l'uomo si è lanciato in mare, a circa 8 miglia dalla costa, trascorrendovi tutta la notte, quasi 18 ore in totale. Stamani, intorno alle 7, a largo della costa di Capo d'Orso, in Costiera Amalfitana, ad accorgersi del corpo a pelo d'acqua l'equipaggio di una nave container della flotta Grimaldi Lines diretta nel porto commerciale di Salerno.
Allertata la Capitaneria di Porto di Salerno, il naufrago è stato rinvenuto in stato di ipotermia. Soccorso e portato a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, è stato poi condotto al porto turistico di Amalfi dove c'era in attesa un'ambulanza del 118 per il trasferimento urgente al vicino presidio ospedaliero di Castiglione di Ravello per le necessarie cure.
In un primo momento l'imprudente aveva detto ai soccorritori di essere caduto dal ponte della nave dopo aver perso l'equilibrio mentre scattava un selfie. Dichiarazioni che sin dal primo momento non hanno convinto gli inquirenti.
Stabilizzato, è stato poi interrogato dagli uomini della Guardia Costiera e dai Carabinieri nel piccolo nosocomio costiero. Qui ha dichiarato di essersi lanciato in mare. Con lui non vi sarebbero state altre persone a condividere l'irragionevole gesto.
Nel pomeriggio, per il degente, si è reso necessario il trasferimento presso l'ospedale "Gaetano Fucito" di Mercato San Severino dove rimarrà sotto osservazione fino a nuove determinazioni da parte della Questura di Salerno.
Fonte: Il Vescovado
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