La coincidenza delle elezioni amministrative del 12-13 giugno con l'espletamento dei concorsi banditi dal Comune (Vigili Urbani) e dalla Se.T.A. preoccupa il prof. Marco Galdi, già candidato a sindaco ed esponente di spicco di An. «Si può dare adito a sospetti di operazioni clientelari - scrive in una lettera aperta al sindaco Messina - se non fossero espletati prima. Perplessità solleva soprattutto il bando Se.T.A., considerato che da una parte si crea un'aspettativa per l'assunzione di 50 unità, mentre si ha intenzione in realtà solo di istituire una graduatoria da cui attingere per eventuali assunzioni, dall'altra legalità e trasparenza vorrebbero che ci si rivolgesse direttamente all'Ufficio di Collocamento». Galdi ricorda al sindaco Messina che durante l'ultima campagna elettorale amministrativa entrambi stigmatizzarono il comportamento del centrosinistra e di Fiorillo di rilasciare decine di licenze a bar e ristoranti a ridosso delle elezioni. «Le chiedo, pertanto, di evitare che un solo candidato di un qualsiasi partito possa promettere un posto di lavoro pubblico in cambio di voti. Sarebbe un delitto speculare sul bisogno». E conclude chiedendo che i concorsi siano conclusi 15 giorni prima della data delle elezioni amministrative e che sulla loro assoluta regolarità e trasparenza vigili una commissione di consiglieri comunali, composta anche da rappresentanti delle opposizioni.