Tu sei qui: CronacaNotte Bianca della Cultura, Cava omaggia Gino Palumbo
Inserito da (admin), lunedì 3 gennaio 2011 00:00:00
Il 10 gennaio 1921 a Cava de’ Tirreni nasceva Gino Palumbo, uno dei giganti del giornalismo del Novecento italiano. 90 anni dopo, la Città di Cava de’ Tirreni ne celebra la memoria, ricordandone l’ascesa professionale, dai primi passi mossi al Mattino di Napoli fino al rifiuto della Direzione del Corriere della Sera, a causa di una malattia che qualche anno dopo non gli diede scampo.
Sarà un viaggio nella memoria, accompagnati dalle testimonianze e dai racconti dei giornalisti che lo conobbero e vi lavorarono spalla a spalla, tracciando un profilo dell’uomo e del giornalista che, con intuizioni ed idee innovative, rivoluzionò il giornalismo italiano.
“La lezione di Gino Palumbo” è il tema della Notte Bianca della Cultura, in programma domani, martedì 4 gennaio, a Cava de’ Tirreni: alle ore 18.30 se ne discuterà nell’Aula Consiliare a Palazzo di Città nel corso del convegno “Gino Palumbo, 90 anni in punta di penna. Una lezione in rosa”, seguito dall’inaugurazione della mostra multimediale “Palumbo, una memoria lunga 90 anni”, allestita con documenti recuperati dall’Archivio del Corriere della Sera, della Gazzetta dello Sport e dalla Teca della Rai.
«Non ricorderemo una persona scomparsa, ma sarà la sua festa - commenta il sindaco Marco Galdi - Il 4 gennaio festeggeremo il novantesimo compleanno di Gino Palumbo, perché, con le sue idee ed i suoi principi, è ancora vivo e la sua eredità professionale affiora tutti i giorni attraverso i giornali italiani. Per le sue intuizioni e le sue innovazioni, è stato uno dei Padri del giornalismo italiano moderno».
La Notte Bianca della Cultura, dedicata alla figura di Gino Palumbo, apre degnamente il 2011, anno di festeggiamenti per i 1.000 anni dalla fondazione dell’Abbazia dei monaci benedettini.
«La comunità di Cava de’ Tirreni si è sempre sentita molto legata al Direttore - aggiunge il consigliere provinciale Luigi Napoli - e la riconoscenza morale e l’affetto popolare sono sempre stati molto forti nei confronti di Palumbo, il quale, da Milano, non ha mai voluto perdere il rapporto vivo con la sua terra di origine. E’ uno dei cittadini più illustri di questo territorio, che, attraverso la sua attività giornalistica e culturale, ha conferito grande notorietà alla città di Cava de’ Tirreni nel mondo. Il destino ha voluto che il compleanno per i suoi 90 anni coincidesse con la festa per i 1.000 anni della nostra splendida Abbazia Benedettina, custode di inestimabili tesori artistici e culturali».
Gino Palumbo è nato a Cava de’ Tirreni il 10 gennaio 1921. Giornalista, ha lavorato dal 1949 a Il Mattino di Napoli, poi nel 1953 ha fondato Sport Sud. Nel 1962 viene assunto dal Corriere della Sera per dirigere le pagine sportive, dove diventa poi direttore del Corriere dell’Informazione. Dal 6 novembre 1976 all’11 marzo 1983 ha diretto La Gazzetta dello Sport. E’ morto a Milano il 29 settembre 1987.
L’Addetto Stampa Antonio Di Martino
Fonte: Il Portico
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