La richiesta di un'inchiesta interna e l'annuncio della possibile proclamazione dello stato di agitazione: sono le misure prese dagli agenti della Polizia Municipale e dai loro sindacati di categoria all'indomani del trasferimento del Comando dalla struttura di via Marconi alla nuova di via Ido Longo, a Passiano. «In un primo momento - spiega l'ispettore e sindacalista Claudo Argentino - ci era stato assicurato che il trasferimento sarebbe avvenuto solo al termine dei lavori. Così non è stato. Ci siamo trasferiti, infatti, in una struttura che manca ancora di una recinzione esterna, lasciando dunque il Comando, specie di notte, in balia dei malintenzionati. Non è ancora stata predisposta la sala comando per le fibre ottiche». Lavori non finiti e scarsa sicurezza, quindi, avrebbero spinto gli agenti ad un duro faccia a faccia con il comandante Giuseppe Ferrara. «Non sono mancati momenti di tensione - ammette l'ispettore Claudio Argentino - perché non si comprendono i motivi di questa decisione affrettata. A tale proposito abbiamo scritto al commissario straordinario, facendo una richiesta formale: l'apertura di un'inchiesta. Bisogna accertare se dietro questa decisione ci sono degli interessi occulti». Continuano, intanto, i disagi per agenti ed utenti, complice il caos per la sistemazione degli uffici.