Ha parlato di importanti opportunità per la città il sindaco metelliano Luigi Gravagnuolo, ospite ieri a Quarto Canale, come di consueto, della trasmissione “Zoom Cava”.

L’economia, l’ambiente e, soprattutto, l’urbanistica potranno avere risvolti importanti per i residenti grazie ad un disegno di legge regionale, approvato dalla Giunta regionale, che dovrà a breve essere portato in Consiglio.

Il disegno di legge prevede che i possessori di una villa fino a 1.000 metri quadri potranno accrescerne la volumetria del 20%. Allo stesso modo, le case di edilizia popolare, costruite negli anni Sessanta senza qualità architettonica e senza rispettare i criteri antisismici, potranno essere demolite e ricostruite fino al 20% più alte ed al 30% più larghe.

Gli immobili a destinazione industriale costruiti al centro della città potranno essere usati a fini residenziali, purché destinati, almeno per il 20%, a giovani coppie e ad anziani. Sarà possibile anche aumentare fino al 50% le volumetrie degli edifici antisismici ed alimentati ad energia solare. Il tutto senza nessuna variante urbanistica.

Il sindaco sembra aver immaginato uno scenario simile soprattutto per le frazioni di S. Cesareo e S. Arcangelo, per via dello Scirè e per l’ex Manifattura Tabacchi. «Prima che diventi legge regionale, comincerò a convocare investitori e proprietari per costruire una STU (Società di Trasformazione Urbana) a cui concorreranno proprietari, Comune e costruttori, offrendo nuove case e rimettendo in moto l’economia», ha dichiarato il primo cittadino.