E’ accaduto lunedì sera, alle ore 20 circa. Una giovane 14enne stava rientrando a casa quando, in via Atenolfi, lungo il marciapiede che costeggia Villa Alba e la Clinica Ruggiero, una macchina le si è avvicinata. Tutto è avvenuto in pochi istanti: il finestrino si è aperto, una mano è spuntata fuori e la ragazza si è ritrovata a terra e senza borsa.

A causa dello shock, la ragazza non è riuscita a ricordare la marca dell’auto sulla quale viaggiava il suo aggressore, complice anche lo stato di scarsa illuminazione in cui versa la strada, peraltro in pieno centro ma in quel momento poco trafficata.

Attirati dalle urla della malcapitata, alcuni passanti sono accorsi in suo aiuto, riuscendo così a recuperare la borsa, all’interno della quale mancavano 20 euro ed il cellulare. Magro bottino per i malviventi, probabilmente convinti che nella borsa di una ragazzina avrebbero trovato chissà quali ricchezze. Solo un grande spavento, invece, per la 14enne cavese, per la quale non ci sono state conseguenze, a parte la paura e la consapevolezza di aver rischiato la vita per soli 20 euro.

Cresce, dunque, l’allarme criminalità a Cava de’Tirreni: lo scippo dell’altra sera non è, infatti, il solo registrato in città. Ricordiamo le due anziane signore di 80 e 86 anni, rispettivamente derubate l’una di una collanina d’oro e l’altra della pensione. Ed ancora, i due professionisti avvicinati nei pressi di Piazza Duomo: in entrambi i casi, sono stati orologio e portafoglio a finire nelle tasche dei malviventi.

Grande lavoro, dunque, per le Forze dell’Ordine cittadine, che sono riuscite ad assicurare alla giustizia gli autori dei furti alla Macelleria Trezza ed ai danni delle nonnine.