Potrebbe a breve tornare in carcere Dario Avallone, il giovane arrestato lo scorso mese di dicembre nell’ambito dell’operazione “Drago”, che colpì duramente il clan Celentano, tristemente noto per la gestione dei traffici di usura, estorsioni, armi e droga a Cava de'Tirreni e Vietri sul Mare.

La Procura di Salerno, infatti, è ricorsa in Cassazione contro la decisione del Tribunale del Riesame, che aveva accolto l'istanza di scarcerazione presentata dall'avv. Domenico Fasano, legale di Dario Avallone, al quale erano stati concessi gli arresti domiciliari.

Ieri il pm Valleverdina Cassaniello ha discusso il ricorso con cui viene chiesto l'annullamento della decisione di detenzione domiciliare emessa dal Riesame, confermando tutto l'impianto accusatorio a carico del giovane ed il suo coinvolgimento nelle operazioni del clan.

In particolar modo, Avallone avrebbe avuto un ruolo fondamentale nell’estorsione ai danni dell’edicola Striano di Vietri sul Mare. Gli inquirenti sarebbero venuti in possesso di alcuni bigliettini intimidatori scritti proprio dal giovane.

Ora bisogna attendere gli ulteriori sviluppi della vicenda, che dovrebbe definirsi a breve con la decisione della Cassazione. In caso di accoglimento del ricorso della Procura di Salerno, Dario Avallone dovrebbe ritornare immediatamente in carcere.