Visita-ispezione del manager Raffaele Ferraioli all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo": nel mirino i lavori di completamento per la ristrutturazione del presidio cavese. Alla stretta vigilia della consegna del terzo lotto dei lavori, che vedrà la riapertura dei reparti di Ginecologia ed Ostetricia, Pediatria ed Ortopedia, il direttore generale dell'Asl Sa 1 ha deciso, come già aveva fatto per il trasloco della divisione di Rianimazione (sistemata da alcuni mesi in quello che dovrà essere il nuovo Pronto Soccorso), di verificare di persona lo stato d'avanzamento dei lavori. Una decisione che ha visto del tutto favorevole il direttore sanitario dell'ospedale metelliano, Vincenzo De Paola, impegnato fin dalla sua nomina a superare il gap di ritardi che l'opera di ristrutturazione si porta dietro da anni. È stato lui ad accogliere, alle 16 in punto di venerdì scorso, il manager Ferraioli. È iniziato, così, dopo un breve scambio di battute, il giro tra le corsie. Al termine delle verifiche sono venute anche le conferme. Per la consegna del terzo piano mancherebbe ancora qualche settimana. Secondo le previsioni più ottimistiche, si parlerebbe di metà luglio. Intanto, è stato confermato lo stanziamento di altri 7 miliardi delle vecchie lire (fondi ex articolo 20). Dall'ospedale si è passati, poi, a parlare di Distretto. Dopo quasi un anno di travaglio, è stata definita nei giorni scorsi la permuta tra Asl e Comune, cioè lo scambio tra il suolo di Piazza Lentini (circa 4.200 metri quadri, di proprietà dell'Asl Sa 1) ed il comparto C2/2 di via Filangieri (6.600 metri quadri, appartenenti al patrimonio comunale), il quale ultimo servirà per la realizzazione del nuovo Distretto sanitario. La decisione è stata ufficializzata nel corso dell'ultima conferenza di servizi. L'incontro si è svolto a Palazzo di Città ed ha visto la presenza, fra gli altri, del sindaco Alfredo Messina, del city manager Enrico Violante, del direttore generale dell'Asl Sa1, Raffaele Ferraioli, del direttore sanitario del Distretto, Pasquale Palumbo, del funzionario regionale Eugenio Scorpio, del dirigente dei Servizi tecnici dell'Asl Sa1, l'ing. Roberto Faraco, del dirigente del II Settore del Comune, l'avv. Maurizio Avagliano. La permuta sarà realizzata con atto pubblico, a seguito della valutazione delle due aree effettuata dall'Agenzia del Territorio. La realizzazione della "Cittadella della Sanità" si comporrà di due fasi, la prima delle quali, in attesa del completamento dei lavori, vedrà l'attivazione di una "soluzione tampone". Il Comune, infatti, ha concesso l'autorizzazione per l'installazione nell'area di via Filangieri di un prefabbricato di circa 500 metri quadri, dove saranno svolte le attività del Poliambulatorio. La concessione avrà validità fino alla realizzazione del nuovo Distretto e, comunque, non superiore ai tre anni.