Ieri si è tenuto l’incontro della Commissione consiliare “Sanità - Servizi sociali” sul problema legato alla questione della rete ospedaliera di Cava de’Tirreni. Il Direttore Sanitario del nosocomio metelliano, Vincenzo De Paola, ha espresso la sua forte preoccupazione sul piano di ristrutturazione del "Santa Maria dell'Olmo".

«L’attuale situazione del nosocomio è critica - ha evidenziato il consigliere comunale Alfonso Laudato - Si è ormai prossimi alla chiusura ed è impensabile sperare in un recupero». «La gravità - ha sottolineato il Presidente della Commissione, Francesco Prisco - sta anche nel fatto che, in previsione dei prossimi pensionamenti, l’ospedale vedrà ridotto, in maniera significativa, il numero del personale».

Ha aggiunto il dott. Domenico Viggiano che, vista la situazione attuale dell’ospedale, la programmazione sanitaria non è di competenza politica. Le possibili risoluzioni al problema sarebbero da ricercarsi tra due opzioni: il commissariamento o la direzione verso un’unica ASL. I punti deboli del nosocomio sono rappresentati dal Pronto Soccorso e dalle strutture primarie di Medicina e Chirurgia.

«Bisogna comunque lottare - ha precisato Vincenzo De Paola - per cercare di mantenere almeno ciò che attualmente ha l’ospedale di Cava». «Potremo - ha chiarito Antonio Pisapia - convocare una commissione congiunta “Sanità e Capigruppo”». Riscuotendo l’unanimità dei consensi, il Presidente Francesco Prisco ha concluso: «Propongo di attendere la risposta del Direttore Generale dell’ASL. Se questa non sarà esaustiva, potremo chiedere la convocazione di un Consiglio comunale sulla sanità».