L'imperativo è abbattere le liste d'attesa. Tradotto per i pazienti, vuol dire: stop alle lunghe attese ed un numero maggiore di interventi chirurgici alla settimana. É stata aperta, così, all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" la terza sala operatoria, che si va ad aggiungere alle prime due, utilizzate rispettivamente per le operazioni d'emergenza e per gli interventi cosiddetti di elezione, già programmati. La decisione è stata presa nelle settimane scorse dal direttore sanitario dell'ospedale, Vincenzo De Paola, e dal direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione, Gennaro Vairo. «Abbiamo aperto una terza sala operatoria - spiega il direttore sanitario, Vincenzo De Paola - per aumentare il numero delle sedute operatorie ed abbattere, così, le liste d'attesa. Oggi possiamo contare su una sala operatoria che lavora per le urgenze e su altre due per gli interventi programmati. Quest'esigenza è stata dettata dall'enorme mole di lavoro che investe l'area chirurgica in generale, a dimostrazione della qualità dei servizi offerti e delle professionalità che operano nel nostro ospedale». Ma non basta: «Per gli interventi di ortopedia e traumatologia - annuncia De Paola - abbiamo raddoppiato le sedute operatorie, che sono passate da una a due alla settimana». Intanto, la dirigenza ha ufficializzato lo stanziamento da parte della Regione di nuovi fondi (all'incirca 7 miliardi delle vecchie lire) per il completamento dei lavori di ristrutturazione e la sovvenzione delle modifiche apportate. Il direttore sanitario De Paola commenta soddisfatto: «Fra qualche settimana, salvo ritardi dell'ultima ora, ci sarà consegnato il terzo piano. Saranno, così, inaugurati i reparti di Ginecologia ed Ostetricia e di Pediatria. Al momento, mancano gli ultimi lavori di rifinitura».