La "questione Senatore" tiene banco in città. Il consigliere provinciale, capogruppo di Alleanza Nazionale alla Provincia di Salerno, è stato sospeso, ancora una volta, dalla Commissione centrale di vigilanza del partito di Fini. Un provvedimento secondo alcuni abilmente "pilotato" dai vertici della federazione salernitana. Ma Senatore, incurante dei veleni e dei contrasti intestini al suo partito, continua la sua azione politica a favore della città di Cava de' Tirreni. Uno degli ultimi progetti abbracciati dal noto penalista metelliano riguarda l'iniziativa messa in campo dal consigliere comunale dell'Udc, Lucio Bisogno. L'esponente centrista del parlamentino cittadino si sta battendo per la costruzione di un parcheggio nel cuore della frazione di Pregiato, nei pressi di Villa Agnetti. «Appoggio l'ottima ed encomiabile iniziativa del consigliere Lucio Bisogno e del parroco don Luigi Grimaldi - ha sottolineato Senatore - a favore del parcheggio da costruirsi in quel di Pregiato. Una frazione abbandonata, difficile da raggiungere per via delle sue stradine strette. Eppure, basterebbe qualche semaforo o qualche senso unico di rotatoria. Piccoli accorgimenti per rendere vivibile una bellissima frazione, tra le più antiche di Cava. Andrebbero, poi, individuate soluzioni possibili anche per il "ponte sospeso". Parcheggi e locali da adibire a scopi sociali e ricreativi nella parte sottostante la piazzetta, strada pedonale e ciclabile da realizzare sul "ponte sospeso". Una delle tante idee praticabili e di facile realizzazione. Ma, purtroppo, tutto resta in un perenne e dannoso immobilismo». Commenti e suggerimenti dispensati dall'avvocato Senatore, al quale, tornando alla sfera più squisitamente politica, stanno giungendo in queste ore numerosi attestati di stima da parte di alte cariche di An e di politici metelliani. «Il provvedimento verso Senatore - ha commentato Nespoli, vice capogruppo di An alla Camera - non rasserena di certo il clima all'interno del partito salernitano. Senatore è una persona perbene, un professionista affermato e stimato, un politico battagliero che non merita un trattamento "persecutorio" soltanto perché non è appiattito sulle posizioni di chi oggi gestisce An a Salerno». A difesa dell'operato di Senatore è scesa in campo anche la neonata associazione "Polis", coordinata dall'ex assessore democristiano Enzo Gallo. «A nome mio personale e come coordinatore dell'associazione "Polis", unitamente a tutti i suoi numerosissimi aderenti, mi preme esprimere - ha dichiarato Gallo - tutta la solidarietà politica e personale all'avvocato Alfonso Senatore, esponente di spicco di An, nonché aderente alla nostra associazione. Alfonso Senatore rappresenta al momento la più alta carica istituzionale di questa città. Egli, come cavese innamorato di questa terra, ha profuso tutto il suo impegno politico in favore di Cava, tralasciando a volte anche i suoi impegni professionali e familiari. Ora si vede colpito da un provvedimento disciplinare a nostro avviso immotivato, che vorrebbe privarci ancora una volta dell'impegno di un cavese a servizio ed a difesa della sua città e dei suoi cittadini. Nell'esprimere di nuovo tutta la solidarietà all'amico Alfonso per quest'ulteriore colpo mancino che cerca di ingabbiare i cavesi e l'amore che essi nutrono per la loro terra, gli diciamo di non mollare, come in effetti non ha mai fatto, perché alla fine tutti i nodi verranno al pettine e la gente cavese saprà giudicare».